Confettura di fichi rossi

Carissimi,

buon giorno a tutti e buon settembre .. Qui in Sicilia, da domenica sera è praticamente inverno. E pensare che la mattina eravamo stati al mare - giornata stupenda - e, complice l'olio alle mandorle, avevo anche ripreso un pò di abbronzatura ma poi già dopo pranzo si sono avvicinati tanti nuvoloni che hanno coperto sempre più il cielo e una brezza fresca ha fatto capolino. Di sera è poi arrivato il diluvio. Tutto ciò ha portato l'arrivo inaspettato - sì, lo so, l'avevan detto, è Poppea - dell'autunno. E così, stamattina vi scrivo indossando una blusa. Tornando alla confettura, l'ho fatta ad agosto utilizzando i fichi dell'albero dei miei genitori. Come vi dicevo in altri post, mi sento sempre un pò strega stregaccia mentre preparo le conserve, ma alle prese con i fichi, mi sono trasformata in un'invasata pazza furiosa!!!! Voglio dire che è un miracolo che siano finiti nei vasetti, li avrei mangiati tutti mentre li spellavo!!! 

Dei vasetti che vedete in foto, più un altro piccolino e uno che ho aperto il giorno dopo per mostrarvi la confettura, ne è rimasto soltanto uno .. :((((( .. 

Ottima, semplicemente perfetta, questa marmellata. Il trucco?! Volete proprio saperlo? Per ottenere un buon risultato, occorrono poche e semplici regole, la prima delle quali risiede nel poter disporre di frutta fresca e di qualità e per il resto, basta avere alcune accortezze, in primis, massima igiene e alcune regolette che potete trovare in questo post ma anche qui.

Difficoltà: facile

Cottura: 15 min

Preparazione: 30 min + riposo fino al raffreddamento

Costo: basso

Ingredienti 

1 kg di fichi rossi (al netto)

400 g di zucchero

1 busta di fruttapec 2:1

Preparazione

Dopo aver sbucciato la quantità necessaria di fichi (e aver mangiato quelli in eccedenza!) li ho sfaldati riducendoli in pezzetti piccoli

Poichè i fichi erano davvero iperdolci, ho messo 400 g di zucchero (e non la metà come scritto nelle indicazioni del fruttapec, che forse avrei potuto diminuire ulteriormente!) e unito il fruttapec, ho mescolato il composto e ho fatto cuocere per 15 minuti senza mai smettere di mescolare. (fattucchiera time: vedi precedenti post sulle confetture!!!!). Nel frattempo, dopo aver lavato i vasetti con acqua e detersivo, li ho inseriti nello sterilizzatore a velocità 2, ossia la sterilizzazione di 5 minuti. 

Ho quindi passato la confettura con il passaverdure e ho invasato subito. Servendomi di un panno, ho pulito con cura il collo dei vasetti, (dentro e fuori) e ho chiuso facendo il sottovuoto e capovolgendo i vasetti.

Li ho lasciati a testa in giù fino a completo raffreddamento e poi ho controllato che il tappo facesse clic clac per accertarmi che il sottovuoto fosse riuscito. In effetti, un tappo ha dato esito negativo e quindi, trascorse le 24 ore, ho aperto il vasetto. Diciamo che è stata la scusa perfetta .. ero troppo curiosa di assaggiarla!!!

Ad ogni modo, a proposito del sottovuoto .. in realtà, la procedura garantisce una migliore e quindi più duratura conservazione della marmellata, ma questo non vuol dire che se decideste per qualche ragione di non seguirla, la vostra conserva non sarebbe buona. Altrimenti detto: se volete fare una marmellata che userete per farcire una crostata o un altro dolce, che preparerete di lì a poco, non occorre fare il sottovuoto! Potete comprare tappi e vasetti normalissimi, spendendo molto meno.

Ancora una cosa sul sottovuoto: riciclate pure i vasetti, ma utilizzate sempre tappi nuovi! & infine .. massima igiene!

Ora vi lascio e vi auguro una buonissima giornata!