Cari amici,
com è andato il vostro w-end?! Io mi sono data alla macchia ma vi assicuro che (purtroppo) non sono nè in vacanza nè altrove, bensì sempre stata qui su questa scrivania con i libri aperti. Anche quest'estate studierò e questo w-end vi confesso d'aver avuto momenti di sconforto in cui mi sarebbe venuta voglia di fare una sola cosa: chiudere tutto e stare con la mia famiglia che in un modo o nell'altro risente del nuovo "stile di vita".
Di conseguenza ho anche meno tempo per il blog ma dato che ho tante ricette in archivio, ogni tanto mi farò viva e vi aggiornerò sul mio grado di stanchezzao fusione! ;)
Passando invece a qualcosa di più leggero, volevo annunciarvi l'arrivo di un nuovo membro in Casa Sfizievizi, no, non avete capito bene, il nuovo membro è l'amico (immaginario) di Mattia, un certo signor Pipo che lo chiama al telefono (di Paperino!!) e con il quale si intrattiene in confessioni e racconti sulle attività svolte durante il giorno. In genere infatti il signor Pipo arriva di sera, dopo cena, ed è quindi utile a noi per capire com è andata la giornata dal suo punto di vista oltre che a farci fare una buona dose di risate che cerchiamo di nascondere il più possibile.
Di conseguenza ho anche meno tempo per il blog ma dato che ho tante ricette in archivio, ogni tanto mi farò viva e vi aggiornerò sul mio grado di stanchezza
Passando invece a qualcosa di più leggero, volevo annunciarvi l'arrivo di un nuovo membro in Casa Sfizievizi, no, non avete capito bene, il nuovo membro è l'amico (immaginario) di Mattia, un certo signor Pipo che lo chiama al telefono (di Paperino!!) e con il quale si intrattiene in confessioni e racconti sulle attività svolte durante il giorno. In genere infatti il signor Pipo arriva di sera, dopo cena, ed è quindi utile a noi per capire com è andata la giornata dal suo punto di vista oltre che a farci fare una buona dose di risate che cerchiamo di nascondere il più possibile.
Oggi ne approfitto per postare la ricetta della crema diplomatica in versione - manco a dirlo - dairy-free. La crema diplomatica è quella che molti erroneamente conoscono con il nome di crema chantilly*, una crema che prevede l'uso di panna montata che si va ad aggiungere in un rapporto di circa 1/3. Ossia 3 parti di crema e 1 parte di panna. La ricetta è tratta da Giallo Zafferano. Le dosi sono indicative e ovviamente sta poi al proprio gusto aggiungere la quantità di panna che si desidera.
Augurandovi un buon inizio settimana, vi lascio alla preparazione e mi metto al lavoro!
Augurandovi un buon inizio settimana, vi lascio alla preparazione e mi metto al lavoro!
Ingredienti:
Per la crema pasticcera:
250 ml di latte di riso
3 tuorli
25 g di amido di mais
75 g di zucchero semolato
estratto di vaniglia Flavourart
*Per la Crema Chantilly:
180 ml di Panna liquida (dolce) a base di soia Professional Crem (dairy-free)
20 g di zucchero a velo
Preparazione:
Con la frusta elettrica ho sbattuto i tuorli con lo zucchero e vi ho aggiunto la farina. A questo composto ho unito a filo il latte aromatizzandolo con 5 gocce di estratto di vaniglia. Ho messo il composto sul fuoco e ho mescolato ininterrottamente fin quando la crema si è addensata.
Ho trasferito la crema in una ciotola e l'ho fatto raffreddare a temperatura ambiente coprendola con della pellicola (fino a che questa tocchi la crema).
Ho montato la panna con lo sbattitore e, non appena la panna ha raggiunto una buona consistenza, ho aggiunto lo zucchero a velo setacciato e ho mescolato per amalgamarlo bene alla panna. Ho conservato in frigo e, quando la crema pasticcera è diventata fredda, l'ho unita alla chantilly mescolando bene con una frusta (non occorre usare nuovamente lo sbattitore) e ho riposto in frigo.
Adesso non resta che sbizzarrirsi per usarla come meglio si crede. Io l'ho usata per farcire della pasta frolla (trovate la ricetta qui) oppure potete acquistare delle frolle già pronte che farcirete con la crema e della frutta di stagione.
La tua ricetta è splendida!!!!! Per quanto riguarda il resto, se ti può consolare anch'io sono stata assalita da momenti di sconforto...anche se per altri motivi...comunque, forza e coraggio Serena!!!!! Mi raccomando!!!! Un baciotto
RispondiEliminabelli gli amici immaginari!!!Quello di mia figlia si chiamava Francesco ed era tutto arancione.Le chiedevo l'aspetto e lei mi rispondeva "Assomiglia ad una sveglia"..come mi mancano quei tempi ^_^Tieni duro anche se è difficile.Di solito grandi sacrifici portano a grandi risultati!
RispondiEliminaTi abbraccio forte e mi prendo pure la tua ricetta!1(ringraziandoti per aver fatto luca anche tu sulla differenza tra diplomatica e chantilly)!
Baci
Monica
Ahahahaha !!!! Si...il SIg. Pipo..lo conosco, come no ;)
RispondiEliminaTesoro, capitano i momenti di sconforto, quei momenti in cui vediamo tutto nero e ci sentiamo schiacciati e soffocati dalle incombenze...io mi sento meglio pensando al risultato finale..è una magra consolazione..ma funziona :)
La crema è squisita ( io adoro la chantilly, per la sua setosità )...e quella tartelletta....mmmm....mette una voglia ! Ti abbraccio e tieni duro :*
Ho l'acquolina... e sicuramente anche al signor Pipo sarà piaciuta la tua crema nella sfoglia :D
RispondiEliminaCapisco...spero di cuore per te che raccoglierai presto degli ottimi frutti di ciò che con sacrificio stai seminando...intanto ci godiamo questi squisiti dolcetti e ci si legge presto...baci!!!
RispondiEliminaZ&C
davvero ottima questa crema, una ricetta fantastica e invitante.
RispondiEliminaUh yum!!! Yes please!!
RispondiEliminaQua mi prendi per la gola...da golosona quale sono !!!!!
RispondiEliminaBravissima
Sereeeeee, ciao tesoro, come stai?Mi soffermo su questa ricettina perché senza crema muoio!Inoltre se passi da me troverai una piccola sorpresa per il tuo blog:
RispondiEliminahttp://unafettadiparadiso.blogspot.it/2013/07/premio-blog-100-affidabile.html
Un abbraccio,
Vale