Salve a tutti amici,
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Non posso negare, però, che è stata una faticaccia e forse qualcuno mi odierà per aver chiesto specifiche e info sugli ingredienti e aver detto alcuni NO, mi auguro soltanto che tutti abbiano compreso che le mie domande erano volte ad accertare la totale assenza di latticini in biscotti, panne o composti che potevano dare adito a dubbi. Mi rendo comunque conto che possa sembrare paradossale o eccessiva l'estrema attenzione alle etichette da parte di chi non ha problemi di allergie. E magari fosse così, la realtà è ben diversa. Purtroppo nulla è scontato e anche i cibi apparentemente "sicuri", possono nascondere insidie, come il latte in polvere nelle patatine, scoperto appena qualche istante prima che potesse arrecare danni. Pochi giorni fa, mio figlio se l'è cavata con qualche rigurgito semplicemente per aver messo in bocca senza masticarla (perchè gliel'abbiamo tolta immediatamente) una patatina che gli era stata offerta. Posto che gli avevo già dato le patatine, ma non tutte le aziende seguono lo stesso protocollo e quindi può capitare che un tal cibo prodotto da azienda X contenga l'allergene. Capite che le patatine avranno avuto una quantità di latte davvero irrisoria ma a lui è bastato metterne una in bocca - solo in bocca senza ingerirla - per avere una reazione. Inoltre, andate a leggere qui e qui a proposito della composizione di alcuni vini.
Il problema non si risolve organizzando un contest e facendo una raccolta di ricette, ma mi auguro di aver posto all'attenzione di tutti che l'allergia ai latticini (come altre allergie) è una patologia che riguarda tantissime persone le quali possono perfino rischiare la vita se entrano in contatto con l'allergene. Dato che siamo in tema di link, vi segnalo il blog Mi mangio l'allergia, che tratta il tema delle allergie a tutto tondo, ben documentato e ricco di informazioni.
Tornando ad argomenti più leggeri, penso che impiegherò un pò di tempo per "incoronare" la ricetta vincitrice perchè intendo provare il maggior numero possibile di ricette - non tutte, tranquilli - ma di sicuro quelle che a primo acchito mi ispirano!
Passando ai premi, ieri pomeriggio ho finalmente avuto un'oretta libera nella quale ho scelto i regali. Sono stata in libreria e poi casualmente in un negozio di articoli per la casa. Alla fine, ho ceduto alla tentazione e ho messo via i libri di ricette e ho puntato sugli articoli per la casa: non vi aspettate chissà cosa, come sapete non è un contest sponsorizzato, ho scelto per voi oggetti che mi sono piaciuti subito e che spero piaceranno anche a voi!
Bene, post lungo - scusate - ma adesso vi lascio alle ricette che mi sono state inviate via mail e che ritroverete nel pdf!
Vi auguro una buonissima giornata e spero di leggervi presto!!!
Serena
Patrizia T. "Crostata Meringata al Limone"
500 g di farina
200 g di zucchero semolato
oppure zucchero a velo
3 tuorli
1 uovo intero
250 g di margarina vegetale a pezzetti freddo
1 pizzico di sale
scorza di un limone
1 bustina di vanillina
Per realizzarla, cominciate preparando la farina sulla spianatoia con un pizzico di sale e la scorza del limone grattugiato (oppure lavorate gli ingredienti con il robot da cucina fino a rendere il tutto farinoso). Fate un buco al centro della farina e versate i tuorli e l’uovo intero, lo zucchero, il burro a pezzetti e la vanillina. Lavorate velocemente l’impasto fino a renderlo compatto e abbastanza elastico. Dopo averlo impastato, fatene una pagnotta e, alla fine, avvolgetela nella pellicola trasparente. Poi riponete il tutto in frigorifero, per almeno 30 minuti. Fatto questo, potete togliere dal frigo e procedere alla preparazione della vostra ricetta.
Per la crema:
succo di 3 limoni
scorza grattugiata di 1 limone
100 g di zucchero
3 tuorli
25 g di margarina
5 cucchiai di farina di mais
250 ml di acqua
Per la meringa:
3 albumi
175 g di zucchero a velo
Preparazione
Una volta pronta rivestite uno stampo, ponete sul fondo i fagioli secchi e cuocete in forno già caldo per circa 20 minuti a 180° poi togliete i fagioli e continuate la cottura per altri 5 minuti.
Ora passiamo alla crema. Versate in una ciotola il succo di limone, aggiungete la farina di mais e lavorate con la frusta fino ad amalgamare bene i due ingredienti. Poi preparate un pentolino con l’acqua, ponete sul fuoco e versate il succo di limone lavorato con la farina e cominciate a mescolare con la frusta portate il composto a bollore. A questo punto spegnete la fiamma e aggiungete la scorza di limone, i tuorli e lo zucchero, poi mescolate nuovamente. Infine incorporate al composto anche il burro, mescolate sempre con la frusta e amalgamate bene il burro al resto della crema. A questo punto la vostra crema al limone è pronta. Prendete lo stampo con la frolla ed aggiungete la crema,livellatela bene su tutta la superficie e lasciate da parte. Adesso preparate la meringa: in una ciotola capiente versate gli albumi e montate a neve con lo sbattitore elettrico, aggiungete lo zucchero a velo e continuate a lavorare per 5 minuti.
Una volta pronta versate la meringa sopra la crema e copritela bene lasciando i bordi liberi. Con una spatola create delle piccole stalagmiti sulla meringa. Infornate poi la torta a150° per circa 30-35 minuti. Una volta pronta togliete dal forno e fate raffreddare, tagliate a fette e servite la meringata al limone.
Patrizia T. "Biscotti all'arancia e gocce di cioccolato"
Ingredienti
farina 00 200 gr
farina di riso 50 gr
zucchero di canna 80 gr
olio 50 gr (olio di semi di arachide)
succo di arancia 80 gr
1/2 bustina di lievito per dolci
scorza di arancio grattugiato
1 pizzico di sale
gocce di cioccolato/tavoletta di cioccolato fondente al 70%
Preparazione:
Impastare gli ingredienti, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciar riposare in frigo per almeno 30 minuti. Togliere dal frigo, stendere con il mattarello infarinato e formare dei biscotti. Infornare a 180 gradi per 15 minuti circa.
Patrizia T. "Cornetti di semola ripieni di marmellata"
Ingredienti:
500 g semola rimacinata di grano duro
100 g farina integrale
280 g latte di riso
12 g lievito di birra
60 g uovo
50 g miele di acacia
10 g sale
Per il ripieno: marmellata a piacere ( io ho usato quella di fragole)
Preparazione: sciogliere il lievito nel latte; mettere in una ciotola la farine, aggiungere l'uovo,il miele e il lievito sciolto nel latte e amalgamare. Aggiungere il sale e lavorar fino ad ottenere un composto elastico e omogeneo. Lasciare lievitare in una ciotola, coperta con pellicola trasparente, fino al raddoppio del volume ( circa 2 ore ). Rovesciare l'impasto sulla spianatoia, stenderlo con un mattarello e con una rotella formare dei triangoli. Farcirli con la marmellata e arrotolarli su se stessi in modo da formare dei cornetti. Spolverizzate la superficie dei cornetti con la semola e lasciarli lievitare per circa 30 minuti al caldo ( forno caldo spento con la luce accesa). Accendere il forno a 200° e mettere sul fondo un contenitore con dell'acqua fredda o ghiaccio. Cuocere i cornetti per 20 minuti circa ( controllare la doratura). Sfornare e far raffreddare su una gratella.
Patrizia T. "Torta cioccolatosa al cocco"
Ingredienti:
50 gr. farina
50 gr cacao amaro
100 gr. farina di cocco
3 uova
1 pizzico sale
100 gr. cioccolato fondente al 70%
80 gr. olio di semi
100 gr. zucchero
200 ml latte di riso
1 bustina lievito
Preparazione:
50 gr. farina
50 gr cacao amaro
100 gr. farina di cocco
3 uova
1 pizzico sale
100 gr. cioccolato fondente al 70%
80 gr. olio di semi
100 gr. zucchero
200 ml latte di riso
1 bustina lievito
Preparazione:
In un pentolino a bagnomaria fare sciogliere il cioccolato con il latte. A parte sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Montare gli albumi a neve ferma. Aggiungere al composto di tuorli il cioccolato fuso, l'olio, la farina,il cacao, la farina di cocco, il lievito e gli albumi molto delicatamente per non farli smontare. Versare il composto in uno stampo imburrato ed infarinato. Infornare a 180° per circa 40 minuti. Una volta cotta, spolverare la torta di zucchero a velo o coprire con una bella glassa al cioccolato.
Marina A. "Bavarese alle fragole"
Ingredienti:
250 gr. di panna vegetale per dolci
300 gr.
di fragole
150 gr. di zucchero
3 tuorli d'uovo
4 fogli di gelatina per dolci
(20 gr.)
1 cucchiaio di succo di limone
1 bustina di vanillina
1 pizzico di
sale.
Preparazione:
Montare la panna. Ammollare i fogli di gelatina in acqua
fredda. Tritare le fragole, poi unire lo zucchero, i
tuorli, la vanillina, il succo di limone, il sale e per ultimo la gelatina
strizzata per 5 min a temp. 80 vel. 4. Fare raffreddare il composto, poi amalgamare
delicatamente la panna montata. Versare il tutto in uno stampo e porlo in
frigorifero a rassodare per almeno 3 ore.
Ingredienti per la
base:
130 g di biscotti
90 g di margarina
90 g di margarina
Ingredienti per il
primo strato:
375 g di yogurt di soia alla fragola
50 g di panna di soia da cucina
2 g di agar agar
50 g di panna di soia da cucina
2 g di agar agar
Ingredienti per il
secondo strato:
165 ml di latte di cocco
50 g di panna di soia da cucina
20 g di zucchero di canna
50 g di farina di cocco
2 g di agar agar
50 g di panna di soia da cucina
20 g di zucchero di canna
50 g di farina di cocco
2 g di agar agar
Ingredienti per la
copertura al cioccolato:
un quadratone di cioccolato fondente
latte di riso q.b.
latte di riso q.b.
Procedimento per la
base:
ridurre in polvere i biscotti e poi amalgamarli al burro con le mani. Lavorare bene e poi stendere sulla base della vostra tortiera a cerniera o del
vostro stampo per semifreddi.
Procedimento per il
primo strato:
in un pentolino mescolare tutti gli ingredienti e portare a bollore.
Quando bolle far cuocere per un altro minuto, poi trasferire in una terrina in modo che possa intiepidire, ma non raffreddare, altrimenti si addensa!!! Aspettate qualche minuto e poi mettetelo sopra la base di biscotti e riponete in frigo fino a quando si sia addensato (circa 30-40 minuti).
Quando bolle far cuocere per un altro minuto, poi trasferire in una terrina in modo che possa intiepidire, ma non raffreddare, altrimenti si addensa!!! Aspettate qualche minuto e poi mettetelo sopra la base di biscotti e riponete in frigo fino a quando si sia addensato (circa 30-40 minuti).
Procedimento per il
secondo strato:
seguite passo passo le istruzioni per il primo strato. Ponete in frigo per
altri 30 minuti.
Procedimento per la
copertura al cioccolato:
sciogliere il cioccolato a bagnomaria, aggiungendo latte q.b.
Rovesciare sullo strato ormai addensato. Passare di nuovo in frigo e togliere poco prima di servire.
Rovesciare sullo strato ormai addensato. Passare di nuovo in frigo e togliere poco prima di servire.
Marina A. "Semifreddo alla panna"
Ingredienti:
200 gr biscotti
125 gr margarina
cannella
una confezione di preparato per panna cotta
latte e panna di soya
zucchero
fragole
ribes
125 gr margarina
cannella
una confezione di preparato per panna cotta
latte e panna di soya
zucchero
fragole
ribes
Procedimento:
Preparare la base sbriciolando i biscotti e mischiandoli con la margarina sciolta
a bagnomaria e la cannella…formare la base in una teglia apribile e mettere in
freezer a indurire, intanto preparare la panna cotta, quando la base è dura
versare sopra la panna cotta e rimettere in freezer, quando anche la panna è
dura preparare la glassa con la frutta e lo zucchero e aggiungerla…tenere in
freezer scongelare prima di servire.
Imma C. "Paste di mandorla"
Ingredienti:
400 gr di mandorle pelate
360 gr di zucchero
2 albumi d'uovo
1 fialetta di aroma di vaniglia
1/2 fialetta di aroma di mandorla
Procedimento
In un mixer polverizzare lo zucchero, poi aggiungere le mandorle e tritarle riducendole in farina . Mischiare poi allo zucchero e mandorle gli albumi e gli aromi e amalgamare il tutto. Ne risulterà un composto appiccicoso e normale non preoccupatevi.Ricoprite una teglia con carta da forno, con le mani formate delle palline d'impasto poco + grandi di una noce distanziatele un po' . Poi schiacciate ogni pallina con due dita e con un coltello praticate 5 tagli e ponete al centro le mandorle intere. Ho sperimentato questo sistema perché l'impasto era troppo duro nella sac a poche è sinceramente mi piacciono molto di più così con l'aspetto più casalingo ma con il sapore da pasticceria. Fate poi riposare i dolcetti così creati almeno un paio d'ore per essere sicuri che mantengano la forma desiderata , poi ponete in forno già caldo a 180 gradi per 14 minuti ( dipende dal forno) si devono appena dorare per risultare belli morbidi all'interno.
Vai Sere, so il lavoro che c'è dietro, ma noi aspetteremo con gioia la tua decisione!
RispondiEliminaPertanto 'buon lavoro' e che vinca la miglior ricetta !
Vale
Ciao vale, grazie mille!! Sempre carina :)
EliminaComplimenti a tutti per le ricette.
RispondiEliminaCaspita, è davvero dura per chi soffre di queste allergie, so che c'è chi è allergico anche ai conservanti :(
Auguro a voi tutti tanta forza e tanti abbracci! :*
http://lemilleunapassione.altervista.org/
Ciao Laly, è dura e non bisogna mai abbassare la guardia, detto ciò, ti assicuro che si vive e si mangia anche abbastanza bene perfino se si ha la sfortuna di avere allergie importanti. Tutto sta nel saperle affrontare e trovare alimenti sostitutivi. Buona giornata e grazie!
EliminaPosso solo immaginare che lavoraccio sia stato..ma è una bella soddisfazione ! Ti abbraccio tesoro ! Baci
RispondiEliminaAssolutamente sì, i contest richiedono tanto lavoro in tutte le fasi ma ti fanno conoscere nuovi blog, ti danno nuovi spunti e tanta energia nuova, quindi ben vengano!!! :)
EliminaCiao Serena, anche noi siamo in trepida attesa!!! Non puoi capire quanto comprendo il tuo discorso su patatine e altri prodotti offerti con leggerezza ai bimbi, e che scatenano la mamma tigre che è in noi...a giusta ragione peraltro!
RispondiEliminaQuando hai un minuto, datti una lettura a questo post http://paneamoreceliachia.blogspot.it/2012/11/ma-danza-si-va-per-ballare-torta.html
Buona giornata! Ellen
Ellen, potrei scrivere un altro post semplicemente per commentare le tue righe .. La mamma si fa tigre perchè consapevole della spesso estrema leggerezza con cui gli altri si rapportano a un bimbo allergico. Mio figlio per fortuna non ha reazioni se mangia alimenti che "potrebbero contenere tracce di latte" e questa è già una fortuna immensa ma se gli fai assumere latte e derivati .. finiamo dritti dritti in ospedale. Un abbraccio a te e grazie.
EliminaHai fatto benissimo a scrivere questo post, è importante che le persone ne capiscano l'importanza ed il fatto di non prendere la cosa sotto gamba :)
RispondiEliminaAttendiamo con pazienza - impazienza :D
Un abbraccio ^^
Grazie mille! Mi auguro che l'attesa non sarà eccessiva!!! :)))) un abbraccio a te
EliminaCaspita Serena!..con tutte le adesioni che hai avuto ..provarle tutte hai un bel da spignattare!!brava!..per quanto riguarda le allergie e intolleranze varie,non ne so un granche'..so quello che mi hai detto tu,ma vedro' di documentarmi nei blog che hai segnalato perche' mia figlia non ha allergie vere e proprie ma un po' di problemi con i latticini si,e quindi sto cominciando a cucinare "senza"..aspetto la raccolta pdf per darci sotto.
RispondiEliminagrazie 1000!
ciao
simona
Ciao Simona, tua figlia è molto fortunata perchè dalle intolleranze si può guarire, sono più gestibili, ma richiedono comunque pari attenzioni e vanno seguite. Allora a prestissimo!
Eliminache vinca la migliore!!! ma complimentissimi a tutte e a te!
RispondiEliminaun abbraccio
Sara
Ciao Sara,
Eliminagrazie mille a tutte voi che avete partecipato!!!
A presto!
Ciao Serena, che bel post!
RispondiEliminaIn effetti finchè non si ha a che fare con le allergie in prima persona è difficile comprendere bene cosa significa. A volte può bastare una distrazione e la frittata è fatta (tanto per restare in tema cucina!)
Per esempio, quando ho preparato la torta per questo contest, destinata prorpio a un'amica intollerante al lattosio, stavo pe rungere ben bene la teglia con il brrro, come faccio di solito. Per un pelo mi sono accorta dell'errore e sono corsa a prendere l'olio.
In bocca al lupo a tutte le partecipanti!
Ciao francesca, è successo anche a una mia amica che aveva preparato una torta appositamente per mio figlio .. poverina mi ha chiamato disperata dicendo che ne aveva appena infornata un'altra oleata e non imburrata .. Purtroppo sono gesti che si ripetono in automatico e proprio per questo motivo, diffido sempre dalle torte "senza" preparate dalle pasticcerie, che di certo usano sempre il burro. Grazie e a presto!
EliminaIn bocca al lupo a tutte!
RispondiEliminaGrazie a te, arianna!
Eliminaciao Serena, io capisco perfettamente la situazione che vivi. Mia nipote è allergia al latte, lattosio, proteine del latte...insomma tutto!!!! E andiamo sempre in giro con antistaminici e cortisonici, perchè purtroppo la gente è terribile!!! Ti racconto un aneddoto: la scorsa estate stavamo alla gelateria dove di solito prendiamo il gelato...ovviamente mia nipote vedendoci subito "zia voglio pure io il gelato" Ma ad una bambina di tre anni che puoi dirle???? Entriamo e chiedo se nel cioccolato fondente c'è il latte e la signorina mi risponde di no e mi fa leggere gli ingredienti..io che faccio...mi fido e ovviamente prima che me lo mette nella coppetta le chiedo cortesemente di usare la paletta per il gelato pulita...e lei "certo signora non si preoccupi" Io e mia nipote usciamo tutte contente dalla gelateria a gustarci il gelato, era al settimo cielo, mi diceva "zia che buonoooo" Sono bastati pochi metri....si blocca e comincia a vomitare e a riempirsi di ponfi vicino alla bocca...sembrava una donna con le labbra gonfie di botox!!! Mia sorella le ha dato subito l'antistaminico e io come una iena rientro nella gelateria...non puoi capire cosa ho detto a quella ragazza!!! La furba in un attimo di distrazione aveva usato la paletta di un gusto con il latte!!!!!!!!!!! L'ho fatta uscire e le ho mostrato mia nipote e si è spaventata!!! E per fortuna!!! Quando alla gente dici che una persona è allergica al latte, credono che sia una cosa così...leggera....ma non capiscono che è un'allergia come le altre e alcune persone compresa mia nipote rischiano la vita perchè può insorgere uno shock anafilattico!!!!!!!!!! scusa lo sfogo ma questo per farti capire che sono felice di essere entrata in questo blog dove si ha rispetto di questa " patologia"
RispondiEliminaStesso episodio, identico a quello accaduto alla tua nipotina e un altro simile. Quest'estate, facciamo fare una merenda golosa a matti?! Sì, l'assaggiatore va al bar spiega perfettamente al gelataio che il bambino è allergico e se c'è latte sta male, il bambino mangia il gelato e 10 minuti dopo inizia a gonfiarsi e nel giro di mezz'ora vomita l'anima. Gelateria2: mare, ore 17. Merenda con gelato?! yes. Solita trafila, bambino allergia latte sta male, capito?! SI. Possiamo stare tranquilli? SI: gelato alla frutta a base di acqua. Mezz'ora dopo reazioni cutanee, labbra e occhi gonfi. Stavolta torno in gelateria e spiego gentilmente alla signorina che la prossima volta procederò per vie legali. Non avranno usato latte, ma avranno usato oggetti contaminati. Purtroppo va così .. Ogni volta è una roulette russa .. Speriamo in bene per tutti. Sei la benvenuta! :)
EliminaCiao Serena,
RispondiEliminaaspetto con ansia il verdetto, intanto ti auguro buon lavoro...
Un abbraccio. Stefy
Grazie cara Stefania, un abbraccio e buona serata!
EliminaCiao Serena! Innanzitutto buon lavoro perchè avrai un bel da fare a valutare, provare e sistemare le ricette, ma alla fine il risultato sarà apprezzato da molti!
RispondiEliminaPer quanto riguarda intolleranze e allergie c'è ancora una conoscenza superficiale che fa sottovalutare proprio la contaminazione degli alimenti che in alcuni casi può addirittura essere aerea,la dispersione della farina per esempio nella celiachia!Per questo ben venga tutto ciò che può sensibilizzare e portare ad una corretta informazione!
Un abbraccio!
Ciao Cadè, non vedo l'ora di iniziare. So già che non sarà facile scegliere ma qualcuno deve pur fare il "lavoraccio"!!!! ;) Scherzo, ovviamente. Per il resto, speriamo di smuovere un pò gli animi .. Un abbraccio anche a te e buona serata!
EliminaSerena io sono allergica alla peluria del kiwi (letale). Preciso che da quando ho scoperto di essere allergica lo dico sempre quando mi siedo in un ristorante, ma purtroppo quando si parla di allergie in molti non si rendono conto del danno che si può recare anche con la contaminazione, io l'ho vissuta in prima persona e non avendolo compreso subito ho praticamente digiunato per più di tre mesi. Con una frittura di pesce ho avuto uno shock anafilattico. Ti chiederai cosa centra il kiwi con i crostacei? Bene nella vetrina di esposizione al ristorante c'era adagiato su un letto di ghiaccio il pesce con una montagna di kiwi in bella mostra al ripiano superiore. Ho dedotto che si trattava di contaminazione, perché sono risultata negativa a tutti i test sul pesce mentre in forma lievi sono risultata positiva anche alla nocciola e alla pesca. La paura è stata tanta.
RispondiEliminaComplimenti per il contest, ottimo messaggio di sensibilizzazione al problema.
Bacio Rosalba
Ciao rosalba, mi ricordo della tua storia, a dir poco allucinante. Più che altro i crostacei sono notissimi come allergizzanti quindi immagino quanto sia stato difficile giungere alla corretta diagnosi. Un abbraccio e grazie d'aver partecipato. Io ci ho provato, ma se non fosse stato per voi, avrei fatto un buco nell'acqua, quindi grazie a te e a tutte! A presto.
EliminaMmm…that is wonderful
RispondiEliminathanks a lot, dear!
EliminaSerena ma tu ci sarai al food blogger award? perchè se è così mi piacerebbe tanto conoscerti.. io sono con lo stand proprio di fianco.. "le delizie dell'azienda agricola cà versa"..
RispondiEliminainoltre con l'occasione TI INVITIAMO AD ISCRIVERTI AI NOSTRI CONTEST!
speriamo tu faccia parte della nostra grande famiglia!
La famiglia di Cà Versa
Ciao! Noooo, purtroppo non ci sarò :( ma mi sarebbe piaciuto tanto essere presente .. Quanto ai vostri contest, invece, faccio un salto da voi e vediamo di cosa si tratta!! :)
Eliminaun post davvero interessante..
RispondiEliminaAuguri alla futura vincitrice e buon lavoro a te!!
tanti bacini
Grazie Enza! Un abbraccio :)
Eliminaimmagino che sia dura e non credo parlando di allergie che i tuoi no siano stati detti detti a caso per cui non ti odieranno :) anzi serve ad imparare cose che non conosciamo ma che e' giusto sapere:) prenditi tutto il tempo che ti serve intanto mi guardo queste belle ricette:)
RispondiEliminaun bacione
Ciao Ombretta, grazie mille per tutto!baci
EliminaSerena grazie per questo contest, utile per la conoscenza. Se è presente un'allergia occorre fare attenzione anche al lattosio contenuto in integratori e medicinali (anche omeopatici).
RispondiEliminaAspettiamo i tuoi voti! ^_^
Ciaooo!! Sì infatti il lattosio è presente in tantissimi integratori - ma per fortuna non in tutti! :)e occorre fare anche attenzione alle pastiglie, perchè viene usato nel rivestimento .. Alla luce di tutto, è fondamentale leggere sempre le etichette. All'inizio è strano, dopo un pò lo fai in automatico! :) un abbraccio e grazie a tutti voi!
EliminaQuante splendide ricette Serena, sono in trepida attesa per il pdf, complimenti per il successo!!!!
RispondiEliminagrazie speedy ma non devi ringraziare me, piuttosto tutte le ragazze che, come te, hanno voluto dare il loro contributo! :) Un abbraccio e buona serata!
EliminaHai assolutamente ragione Serena,nulla da dire anzi mi rendo conto della complessità e dell'importanza del problema,c'è di mezzo la salute e non si scherza!
RispondiEliminapoi mi devo scusare se non sono riuscita a partecipare al tuo contest,questo inverno ho avuto diversi periodo stop pc e ho anche trascurato voi amiche bloggers!
Ricette molto appetitose davvero aspetto di vedere chi sarà la vincitrice o il vincitore.
Baci e a presto
Z&C
Ciao ketty, ma figurati, non ti devi giustificare affatto!!! Capita, sai quanti contest che mi sono persa io?! Purtroppo ci sono periodi eccessivamente pieni. Ti abbraccio
EliminaO Serena... grazie per la fiducia! e che meraviglia il tuo blog, pieno di profumi virtuali!
RispondiEliminaE... purtroppo, tornando al tema... gli allergeni sono ovunque nell'industria alimentare (latte perfino nella carne trita al supermercato, così nel vino bianco, e chi più ne ha ne metta.)
E anche quando dici cucino io... occorre verificare gli ingredienti di base, che basici non sempre sono. Che fatica. Ma chi sta peggio... un caro saluto, monica
Grazie a te, monica!
EliminaCiao Serena!
RispondiEliminaComplimenti a tutti per le ricette e in bocca al lupo.
Un abbraccio.
Ciao Ionela, un abbraccio!
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