sabato 12 ottobre 2013

Marmellata di mele cotogne morbida da spalmare

Credo sia la migliore che abbia mai fatto, la ricetta proviene da un'amica di mia mamma che ce ne regalò un barattolino un paio d'anni fa e finora non ha avuto che consensi.
Perfetta da spalmare o da usare come morbido ripieno per biscotti e dolcetti oppure, perchè no, da mangiare con un cucchiaino! Mia mamma, lavorando, non ha mai avuto molto tempo da dedicare ai dolci ma se c'era una preparazione che adorava fare per noi bimbe, era proprio la marmellata di mele cotogne, perchè poco zuccherata e quindi sana. Con queste dosi ho ottenuto 900 g di marmellata, direi un'ottima proporzione!
Ingredienti:
4 grosse mele cotogne (al netto 1 kg circa)
500 g di zucchero semolato
acqua qb
Preparazione:
Ho pelato le mele cotogne e le ho inserite in una pentola con i bordi alti. Ho coperto con acqua e ho portato a ebollizione a fuoco vivo, dopo di ciò, ho cotto a fuoco basso per oltre un'ora fin quando cioè le mie mele cotogne sono diventate morbide. Ho spento il gas e le ho tirate fuori dall'acqua (non buttate l'acqua di cottura, vi servirà tra un pò!) tagliandole a pezzetti ed eliminandone il grosso torsolo. Ho passato la polpa di mele cotogne al minipimer. Ho travasato la polpa fine in un'altra pentola e ho aggiunto lo zucchero e un paio di mestoli di acqua di cottura*.  Ho fatto cuocere a fiamma dolce per circa 15 minuti e contemporaneamente ho messo a sterilizzare i vasetti nello sterilizzatore rapido che uso per i biberon di mio figlio. Se non lo avete, potete farli bollire in una pentola piena di acqua.
Ho asciugato i vasetti e ho invasato, pulendo per bene il bordo interno. Ho chiuso ermeticamente e ho capovolto! Scegliete i tappi con il click clack, il sottovuoto garantisce una migliore conservazione delle conserve. Ulteriori considerazioni sulla preparazione delle conserve fatte in casa, le trovate qui.
*Attenzione: la marmellata non va sommersa d'acqua, ma semplicemente ammorbidita con un paio di mestoli dell'acqua di cottura che verranno assorbiti quasi interamente durante l'ultima fase di cottura ma avranno contribuito a rendere morbidissima la marmellata.



15 commenti:

  1. Cara Serena, trovo che la tua versione di marmellata di mele cotogne sia molto interessante e validissima..anch'io la preparo, ma la consistenza finale (come in genere accade per questa ricetta) è più compatta..anche se poi si spalma nel pane senza difficoltà...la tua ricetta mi attira tantissimo, quest'anno non l'ho ancora preparata ma quando lo farò voglio provare la tua versione, dev'essere davvero morbidissima, e le foto rendono tantissimo!!!! Grazie mille per la bellissima e interessantissima ricetta!!!:))
    un bacione, buon fine settimana e a presto!!!:)
    Rosa

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    1. Rosy nata in sicilia a pachino e cresciuta a milano la mamma ne faceva quintali xche l adoravo nel pane fatto in casa che faceva la mamma tutto faceva il trucco sta nel acqua xche la dose e tanta polpa tanto zucchero e acqua e cuoci come una crema se la fai cuocere tanto è prosciugare tanto poi ti viene la versione di metterla nella formine e la devi mangiare diciamo morbida dura e la mamma la faceva così x conservarla nei barattoli , la seconda versione e farla cuocere di meno sembre ti devi rendere che è cotta abbastanza basta un oretta sempre mescolando non di più poi metti nei barattoli di vetro e ti rimane morbidissima come la Nutella ,la mamma da pikkola mi ha insegnato tante cose da lì la passione x la pasticceria non x questo sono pasticcera , ho 39 anni il 5 agosto ma è rimasto tutto in testa e nel cuore ,anche pure le ciambelle siciliane di patate zucchero e cannella buon appetito e un sereno Natale Rosy.

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  2. Una consistenza davvero vellutata,si percepisce benissimo dalle foto e deve essere squisita.
    Z&C

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  3. buonaaa!..era la passione di mia mamma!devo dire che nonostante io sia una fissata con le marmellate home-made,non l'ho mai fatta,non so come mai.ma devo provvedere!peraltro sul pane integrale dev'essere uno sballo!
    brava Sere!
    besos

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    1. Simo, è buona ovunque e, dopo aver fatto i biscotti, me ne è rimasto un unico barattolino :(

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  4. Serena buongiorno!Mi piace,mi piace tanto questa marmellata,soprattutto la consistenza finale.Mia suocera prepara una specie di caramelline con le mele cotogne,dei quadratini irresistibili.Quando sono in Sicilia diciamo che li deve nascondere altrimenti glieli finisco tutti!
    Ora devo trovare le cotogne qui,da qualche fruttivendolo
    Ti abbraccio
    Monica

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    1. Grazie monica, effettivamente è venuta una favola! Le gelatine, invece, non le ho mai provate, vediamo se riesco a farle il prossimo autunno! Un abbraccio :)

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  5. Cara Sere ora capisco perché mi parlavi di durezza della buccia delle mele, mai viste mele cotogne così grandi e soprattutto così bitorzolute ..... povera!!!!
    Ma alla fine chi la dura la vince!!!

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    1. Si vale, con queste cotogne ogni anno è una vera sfida perchè sono durissime ma buone buone!!!

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  6. Tanto brutte quanto buone le mele cotogne da fare la cotognata!!!! Da vedere è bellissima, credo che sia anche molto buona.
    Fantasy Jewellery

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  7. Adoro la consistenza della cotognata. Peccato solo che le mele cotogne siano così difficili da trovare, altrimenti la farei più spesso, soprattutto per le ricette di dolci integrali. Con i chiodi di garofano e l'orzo escono dolci incredibili!

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  8. Adoro il profumo e soprattutto la consistenza della mela cotogna, peccato solo che siano così difficili da trovare, altrimenti ne farei molto più spesso. La marmellata di cotogne la uso soprattutto per le ricette di dolci integrali. Con orzo e chiodi di garofano vengono fuori torte meravigliose!

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  9. Adoro il profumo e soprattutto la consistenza della mela cotogna, peccato solo che siano così difficili da trovare, altrimenti ne farei molto più spesso. La marmellata di cotogne la uso soprattutto per le ricette di dolci integrali. Con orzo e chiodi di garofano vengono fuori torte meravigliose!

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  10. Adoro la consistenza della cotognata. Peccato solo che le mele cotogne siano così difficili da trovare, altrimenti la farei più spesso, soprattutto per le ricette di dolci integrali. Con i chiodi di garofano e l'orzo escono dolci incredibili!

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