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La casa è addobbata, le finestrelle del calendario dell'avvento sono quasi tutte aperte, abbiamo preparato l'albero, c'è una bella ghirlanda alla porta e fatto sì che in ogni stanza si respirasse un pò di atmosfera natalizia, quest'anno c'è persino un piccolo presepe in soggiorno che cerca disperatamente di resistere alle imboscate del nanerottolo.
Ora che è tutto pronto, mi devo occupare di altre piccole cose irrinunciabili, ovvero i biscottini, il torrone e il panettone che in questo momento è alla II lievitazione e infine di acquistare qualche regalino.
Quest'anno nel paese in cui vivo l'aria di festa si sente appena, poche le luminarie e i negozietti sono meno forniti degli altri anni. Una tradizione che invece che non manca di far sentire l'aria natalizia è quella realizzata dal gruppetto dei ragazzi della "ninna", ovvero una piccola banda itinerante composta da musicisti travestiti da Babbo Natale, che da tradizione la settimana prima di Natale vanno in giro per le vie principali del paese suonando le nenie più famose della tradizione natalizia.
Per i bambini è un appuntamento immancabile e una grande fonte di gioia e stupore, lo è stato per me e adesso lo è per mio figlio.
Dato che le feste sono alle porte, ho pensato di condividere qualche informazione - anche di altro genere - per arrivare preparati a casa di amici e parenti!
Vi indicherò quello che non mancherà nella mia lista della spesa, vi darò qualche suggerimento e, in particolare, alcuni consigli per rendere davvero liete le serate trascorse in compagnia.
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- Diversi brick di Latte di riso: per preparare dolci e besciamella
- Latte di mandorla: fatto in casa o acquistato per preparare dei dolci.
- Latte di soia: per fare la ricotta e formaggi spalmabili
- Pangrattato per le panature
- Semi di canapa decorticata: da usare al posto del parmigiano, adatti anche alle panature, sono buonissimi e nutrienti.
- Frutta a guscio: noci, nocciole, pistacchi, pinoli tritati tutti assieme, da sostituire al parmigiano
- Margarina 100% vegetale e Strutto: da sostituire al burro.
Be a pal: Protect a life from food allergies. Se invitate a pranzo o a cena un allergico (grave), sarebbe bene che a tavola non ci fossero
allergeni. Se proprio non potete evitarlo, informatevi, non abbiate timore a chiamare i genitori se si tratta di un bambino oppure, nel caso di un adulto, chiedete informazioni direttamente all'interessato. Se acquistate qualcosa di semilavorato, leggete bene gli ingredienti e non buttate l'involucro in modo da mostrarlo eventualmente alla persona interessata.
Sappiate che portando sulla vostra tavola degli allergeni, mettete a rischio la vita di una persona. Specie quando si prepara per molti, è difficile tenere sotto controllo la situazione in cucina e banali distrazioni, come usare lo stesso cucchiaio mentre si preparano due sughi o altro, possono accadere facilmente e avere conseguenze che andranno dall'essere poco piacevoli a essere molto gravi.
- Lavatevi le mani non appena vi alzate dalla tavola: Lavatevi bene le mani prima di toccare un allergico - nel mio caso - ai latticini, soprattutto se avete mangiato stuzzichini - come patatine al formaggio o tocchetti di formaggio - o altro contenente l'allergene.
- Dato che durante le feste, ci si fa gli auguri accompagnati (spesso) dal bacio, lavatevi (anche) la bocca se avete mangiato pietanze ricche di formaggio. Pensate che il regalo più grande che farete al bambino (e ai suoi genitori) non sarà quello che acquisterete nei negozi di giocattoli bensì accoglierlo in un clima sereno in cui l'unico rischio che si corre è quello di appesantirsi con la ricca cena!
- Natale è principalmente la festa dei bambini, se per motivi diversi non potete preparare un panettone che possa essere mangiato da tutti (cioè senza allergeni), sappiate che esistono in commercio dolci e panettoni certificati. Chiedete in farmacia oppure nei negozi che vendono prodotti naturali sparsi in tutta Italia.
- Infine, se questo post dovesse sembrarvi "eccessivo", vorrà dire che questo blog non fa per voi.
Prima di passare agli auguri, vi propongo una raccolta di idee milk-free (che completerò in settimana aggiungendo il panettone e tanti altri biscottini) composta prevalentemente da dolci, da cui prendere spunto per le feste.
Biscotti natalizi decorati con la glassa
Il torrone di mandorle
Ghoriba ovvero i misteriosi biscotti di semola marocchini
Biscotti con farina di riso e mais e composta di frutta di bosco
Biscotti alla maionese (senza latte e senza burro)
Biscotti tipici siciliani (senza latte) ripieni di marmellata di mele cotogne
Tartellette con crema di mandorle ciuffetti di panna e pistacchio di Bronte
Biscotti natalizi decorati con la glassa
Il torrone di mandorle
Ghoriba ovvero i misteriosi biscotti di semola marocchini
Biscotti con farina di riso e mais e composta di frutta di bosco
Biscotti alla maionese (senza latte e senza burro)
Biscotti tipici siciliani (senza latte) ripieni di marmellata di mele cotogne
Tartellette con crema di mandorle ciuffetti di panna e pistacchio di Bronte
Mi piacerebbe che una persona con allergie alimentari fosse trattata come l'ospite d'onore a tavola e non come un problema da risolvere
Mi piacerebbe che parenti e amici comprendessero la gravità di un "incidente di percorso"
Che almeno nelle grandi occasioni ci fosse serenità tra i commensali
Che il papà e la mamma non dovessero sorvegliare il figlio e ricordare a chiunque gli si avvicini, di lavare le mani e pulirsi bene anche la bocca prima di sbaciucchiarselo
.. Vorrei non dover pensare a queste cose e soprattutto pensare di doverle vivere ..
Infine vorrei che sapeste che una persona con allergie alimentari è identica a tutti gli altri, è un adulto molto accorto che fa continue rinunce ma è anche un bambino che sta bene quando ha accanto a sé persone intelligenti.
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Che almeno nelle grandi occasioni ci fosse serenità tra i commensali
Che il papà e la mamma non dovessero sorvegliare il figlio e ricordare a chiunque gli si avvicini, di lavare le mani e pulirsi bene anche la bocca prima di sbaciucchiarselo
.. Vorrei non dover pensare a queste cose e soprattutto pensare di doverle vivere ..
Infine vorrei che sapeste che una persona con allergie alimentari è identica a tutti gli altri, è un adulto molto accorto che fa continue rinunce ma è anche un bambino che sta bene quando ha accanto a sé persone intelligenti.
Tutte ottime proposte, Serena, poi io adoro il latte di soia che può tranquillamente sostituire quello di mucca.
RispondiEliminaTi auguro un felice Natale e un anno nuovo meraviglioso!
Any
Grazie Any! Buone feste anche a te!
EliminaUna cosa più deliziosa dell'altra!
RispondiEliminaIo vorrei partecipare a questo banchetto, posso? Tutto molto fine, creato con dedizione e rispetto, sei un portento Sere!
RispondiEliminaE allora non ci resta che aspettare il Natale e godere delle tue bellissime proposte :) Un abbraccio !
RispondiEliminaUn'ottimo spunto per un menù alla portata di tutti! Bravissima e... grazie.
RispondiEliminaLe allergie sono una vera tortura e te lo una che pure essendo allergica, (alle arachidi...:() se anche mi capita di mangiarle non mi succede nulla... la mia allergia fortunatamente non è "attiva" ma cerco comunque di evitare le arachidi ed è veramente una scocciatura!! quindi per chi è veramente allergico e deve stare attento a ciò che tocca e mangia non è certo semplice.. è giusto cercare di venire in contro con ricette come quelle che hai proposto tu!! che oltretutto mi sembrano tutte ottime
RispondiEliminaun bacio
vale
ottima idea questo post! e non solo se si hanno allergie... brava!
RispondiEliminaGrazie Laura, in genere chi ha allergie conosce perfettamente queste cose .. infatti il post è stato pensato proprio per chi non vive direttamente l'allergia ma ha contatti importanti con persone allergiche!
EliminaIo sono intollerante al latte e il tuo post è davvero importante per me.
RispondiEliminaCiao Serena! Con le intolleranze è diverso, è importante evitare l'alimento a cui si è intolleranti ma trovo che siano eccessive le precauzioni di cui parlo nel post, come evitare che mani che hanno toccato derivati del latte tocchino le nostre. Non ho mai sentito parlare di intolleranza da contatto invece purtroppo ho vissuto una reazione allergica da contatto. Tranquilla :) Un bacio.
EliminaSerena,tranquilla,chi ti legge e ti segue,sa il perche' di questo post "di pancia",e non c'e' proprio nulla di eccessivo,anzi,e' un valido e concreto aiuto per non rovinare le feste.
RispondiEliminaChi non ti conosce,e ti legge ora per la prima volta,capira' leggendo i tuoi post,se non capisce,credo che non sentirai la mancanza di un lettore di questo tipo!
io come sai non ho allergici per casa,ma ho visto le reazioni violente che possono causare anche piccole e involontarie dimenticanze ,a persone allergiche,quindi grazie 1000 a te!
besos
smona
Le tue parole fanno riflettere, forse il nemico principale è l'ignoranza, intesa come mancanza di informazione e non in senso dispregiativo. Mi rendo conto di essere molto ma molto ignorante, finora non ho avuto modo di confrontarmi direttamente con persone allergiche, ma tutte le bontà che prepari sono la dimostrazione di come un'allergia alimentare non impedisca affatto di godersi la vita e deliziarsi a tavola. Buon Natale. Un abbraccio.
RispondiElimina@Maria Grazia
EliminaHai centrato il cuore del problema, ovvero la disinformazione. Ovviamente non si può sapere tutto ma ci si può interessare e si può approfondire se un problema di salute tocca qualcuno dei nostri amici o familiari. In realtà, alcuni lo fanno e sono molto sensibili al riguardo, altri continuano a "ignorare" ..
@Simona
Mi faccio sempre un sacco di problemi inutili, hai perfettamente ragione, non me ne faccio niente di un lettore superficiale. Non sono uno chef nè un mastro pasticcere, io cucino per la mia famiglia e metto a disposizione di tutti le ricette che provo. Quello che mi interessa realmente è far parlare di quello che ruota attorno al mio blog e, nel mio piccolo, mi ritengo soddisfatta.
@Valentina:Non sapevo fossi allergica alle arachidi, trovo che tu sia molto fortunata, ma fai benissimo a evitarle. Per le allergie alimentari propriamente dette, devi fare la massima attenzione a tutto e il rischio c'è sempre, soprattutto quando si cena fuori.
Il tuo post mi ha davvero toccato il cuore....ancora una volta,sei una Donna e una Madre davvero grande Serena e intendo condividere questo post su facebook per tutte le persone che hanno questi problemi da gestire,dai tuoi consigli trarranno sicuramente giovamento,mi spiace solo non poterglieli dare io,non capendone nulla mi renderei pericolosa inutile fare le saputelle in questo caso....si gioca con la vita e la serenità di persone,bambini.....MAI !
RispondiEliminahai una ricce scelta di dolce e salato e il tuo post è un vero regalo per molte persone smarrite.
Baci a presto.
KettyV.
Fatto con tutto il mio cuore !
RispondiEliminaZ&C
Niente affatto eccessivo il tuo post..
RispondiEliminamolto utile invece è stato anche per me che conoscevo poco delle allergie alimentari..Grazie!!
Buon NATALE A TE E FAMIGLIA!!
Baci
Ciao Serena. Hai ragione: visto che i cibi adatti alle persone allergiche non sono fatti di veleno, non si capisce perché tutto un menù, una volta ogni tanto, non possa essere fatto a misura di tutti! ( Però anch'io, in famiglia, non ce la faccio a far passare quest'idea...) Un abbraccio (con le mani appena lavate ahahaha!)
RispondiEliminaDavvero un bel post! Come dico sempre, nel mio blog ma anche altrove, cucinare SENZA non significa cucinare senza gusto! Buone feste a te e ai tuoi cari Serenna <3
RispondiEliminaA rileggerci presto
Quante cosine buone!!!!! Sei bravissima.
RispondiEliminaBuone feste a te e ai tuoi cari,un bacio.
Ciao cara! Anche secondo me fai benissimo ad essere didascalica. Io per esempio nemmeno sapevo delle reazioni allergiche da contatto... certo che devi averne viste di cotte e di crude in questi anni... E hai tutta la mia ammirazione per aver canalizzato la tua esperienza in questo blog, mettendola a disposizione di tutti. Un bacio e spero che il vostro Natale sia stato felice e sereno! :)
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