Si è conclusa da pochi giorni la rassegna enogastronomica
dedicata alla celebrazione del cioccolato di Modica. Il cioccolato di Modica si contraddistingue per il carattere “ruvido” dato dalla lavorazione a freddo del cacao con lo zucchero, di fatti lo zucchero non riuscendo ad amalgamarsi né a fondersi, conferisce al cioccolato quel carattere ruvido e granuloso che lo rende diverso da tutti gli altri.
Lo si può trovare in tantissime varianti, è infatti realizzato con aromi naturali quali la cannella, la vaniglia, la carruba, il peperoncino, il nero d’Avola, il finocchietto etc. Inoltre fino a pochi anni fa era presente soltanto nella variante fondente, quindi rappresentava una garanzia di assenza di tracce di latte, proprio perchè il latte non entrava completamente nei laboratori modicani. Negli anni, però, in seguito alle numerose richieste di cioccolato modicano nella variante al latte, molte aziende hanno iniziato a differenziare la produzione, inserendo qualche tipo di cioccolato al latte.
Forse non tutti sanno che il cioccolato di Modica ha origini antichissime e risale addirittura agli aztechi che regnarono in America centrale e meridionale dal XIII al XVI secolo, venne quindi tramandato di civiltà in civiltà fino a giungere nella contea di Modica durante la conquista spagnola dell’isola.
Lo si può trovare in tantissime varianti, è infatti realizzato con aromi naturali quali la cannella, la vaniglia, la carruba, il peperoncino, il nero d’Avola, il finocchietto etc. Inoltre fino a pochi anni fa era presente soltanto nella variante fondente, quindi rappresentava una garanzia di assenza di tracce di latte, proprio perchè il latte non entrava completamente nei laboratori modicani. Negli anni, però, in seguito alle numerose richieste di cioccolato modicano nella variante al latte, molte aziende hanno iniziato a differenziare la produzione, inserendo qualche tipo di cioccolato al latte.
Forse non tutti sanno che il cioccolato di Modica ha origini antichissime e risale addirittura agli aztechi che regnarono in America centrale e meridionale dal XIII al XVI secolo, venne quindi tramandato di civiltà in civiltà fino a giungere nella contea di Modica durante la conquista spagnola dell’isola.
Contrariamente a quanto avvenne in Italia e in Europa,
nella Contea di Modica non si passò mai alla lavorazione industriale del
cioccolato e ciò fece sì che si conservasse la genuinità e la purezza degli
ingredienti nonché l’artigianalità della sua lavorazione.
Il Chocobarocco si è svolto nel centro storico di Modica nelle fantastiche location offerte da antichi palazzi barocchi, Chiese e musei che hanno ospitato degustazioni di cioccolato, workshop per bambini e adulti, mostre, convegni, happy hours a tema, spettacoli e assaggi della cioccolata in tazza.
Noi siamo andati sabato pomeriggio ed è stato davvero
piacevole passeggiare per il centro storico, degustare il cioccolato, fermarci a curiosare tra gli stand e visitare i musei, incluso, ovviamente quello del cioccolato!
Workshop per bambini"La fabbrica di Cioccolato" realizzato al Palazzo degli Studi dalla Coop. "Oltre la Luna"
Workshop per bambini"La fabbrica di Cioccolato" realizzato al Palazzo degli Studi dalla Coop. "Oltre la Luna" |
Giovani artisti creano vere e proprie sculture di cioccolato
Giovani artisti creano vere e proprie sculture di cioccolato |
Un maestro cioccolataio mostra la realizzazione delle tavolette di cioccolata
Un maestro cioccolataio mostra la realizzazione delle tavolette di cioccolata
|
Le opere del maestro Aldo Puglisi tra cake design e cioccolato |
Stand della manifestazione con vendita di dolciumi vari
Stand della manifestazione con vendita di dolciumi vari, modicani e siciliani |
Degustazione del pane di casa di Frigintini (pasta dura) abbinato alla cioccolata modicana realizzato dalla Cooperativa "Oltre La Luna" presso La Società Operaia di Mutuo Soccorso |
Punto vendita dell'antica dolceria Rizza, una delle più antiche dolcerie della città
Punto vendita di una delle più antiche dolcerie modicane |
Sculture di cioccolata realizzate da Maurizio Fratantonio e altri scultori presso il Museo del cioccolato e "Italia in miniatura" interamente di cioccolata. |
Cioccolata commemorativa realizzata per eventi legati al territorio del ragusano e non solo
Uffi non l'ho saputo in tempo altrimenti mi ci sarei fiondata!!!
RispondiEliminaA guardare le tue foto la glicemia è salita a mille!!!! :D
Pensa che io - pur essendo a pochi chilometri di distanza - l'ho saputo sabato mattina!!
EliminaChe meraviglia..un paradiso!! :-D
RispondiEliminaUn bacione, Alessia di Pan di Zenzero
Eh già un vero e proprio paradiso per gli amanti del cioccolato!
EliminaMiiii che meraviglia!..
RispondiEliminama li' com'era a prezzi? qui a Modena quando c'e' la fiera del cioccolato a Novembre hanno dei prezzi da oro 24 carati!..pero' la qualita' di Modica e' veramente particolare ,io l'ho assaggiato al pistacchio e devo dire che differisce notevolmente,non sapevo che fosse per la lavorazione a freddo.
Non dare poi la colpa a me x la cioccolata sulle cosce ehh?? sei vai a queste fiere,non puoi rimanere immune dalla coscia crescente!! ahah!! parlo x esperienza diretta!
ciao Sere!!
Simo, i prezzi erano normali, soltanto uno stand aveva prezzi da capogiro ma non vendeva nemmeno cioccolata modicana!! Considera che tutti gli assaggi erano gratuiti in quanto l'evento è stato patrocinato dalla regione sicilia, oltre che dal comune!
EliminaUn vero paradiso per cioccodipendenti come me!!!!!!!!!
RispondiEliminabaci
Alice
E' vero si può rimanere indifferenti a dolciumi vari, ma non alla cioccolata!
EliminaGrazie per le interessanti informazioni che ci hai dato.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Grazie a te, mariabianca!
EliminaCiao Serena, complimenti per l'interessantissimo post, conosco benissimo il cioccolato di Modica, è molto particolare, differente, a livello di consistenza, ma anche di sapore, da quello che normalmente conosciamo tutti o che consumiamo abitualmente..è un cioccolato da veri intenditori, purissimo e genuino..e queste caratteristiche non possono che dare luogo ad un prodotto di altissima qualità:)
RispondiEliminacon questo si preparano anche dei dolci tradizionali modicani (mi pare si chiamino 'mpanatigghi ).
Non sapevo di questa manifestazione, nonostante viva non lontano dal luogo in cui si è svolta..
il tuo post è davvero molto interessante, l'ho letto con tantissimo piacere:)
un bacione!!!
Rosa
Nooo ma io amo il cioccolato, che peccato non essere un tantino più vicino a Modica... ricordo di avere assaggiato il gioccolato di Modica aromatizzato alla vaniglia un giorno che mi trovavo a Noto, buonissimo!!! :)
RispondiEliminaSimona
Ciao a tutti!! È da una settimana che provo a fare il cioccolato di Modica (porto l'argomento ad un esame) ma proprio non mi viene!! Qualcuno saprebbe illuminarmi?? Io sono partita dalle fave di cacao tostate, le ho messe nel macina caffè e in seguito ho scaldato la polvere con lo zucchero.. Ma non sono convinta che sia venuto proprio Bee perché era tutto talmente granulare che boh.. È saltato fuori uno schifo!
RispondiEliminaMandami una mail a glisfizidiserena@yahoo.it e ti do qualche contatto.
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