giovedì 10 ottobre 2013

Bruxelles-Amsterdam tour: I parte - il mio Belgio tra cioccolata, birra e pommes frites

Carissimi,
finalmente sono riuscita a completare il post in cui vi racconto il nostro viaggio. In realtà ho scritto il testo a mò di diario la stessa sera del nostro rientro in mezzo al caos più totale. Ho deciso di ritagliarmi mezzora e di distendermi ripensando a quella splendida settimana che era appena finita.
Le foto sono state aggiunte in un secondo momento ..

Sono tornata stasera e nonostante la mia cucina sembri una lavanderia a gettoni, con buste di roba sporca che attendono il bip bip della lavatrice per procedere a un ulteriore lavaggio, mi godo il silenzio e il riposo dei miei uomini per scrivere due righe, mentre è ancora tutto freschissimo ma soprattutto prima che la routine inizi a velare i ricordi del mio ultimo viaggio, nonchè il primo importante per tutti e tre. Come vi avevo anticipato in qualche post fa, abbiamo fatto un giro - che io definirei tour de force - in Belgio e Olanda, due paesi del Nord Europa che avevo voglia di vedere da quando ero ragazzina. Siamo partiti sabato 21 settembre dal nuovissimo aeroporto di Comiso con un volo Ryan Air diretto a Bruxelles, lì siamo stati ospitati da un ragazzo conosciuto attraverso un social network che mette in comunicazione viaggiatori e affittacamere. Mia sorella mi aveva suggerito di dare un'occhiata su airbnb ma non abbiamo trovato nulla che facesse al caso nostro e poi invece, per caso, il mio compagno si è imbattuto in Wimdu ed ecco che una graziosa stanzetta a Bruxelles non attendeva che noi. Siamo stati benissimo e abbiamo dormito a un prezzo modico in un appartamento in pieno centro e conto di ripetere l'esperienza per viaggi futuri. Conoscete questi due social?! Leggendo i commenti scritti su altri appartamenti, c'è chi non ha mai visto l'owner o chi l'ha visto di sfuggita, io posso dirvi che il ragazzo, che era di origine marocchina, è stato gentilissimo e molto premuroso e, se ci sarà occasione di tornare in Belgio, passeremo di sicuro a salutarlo. Questo modo di viaggiare mi ha molto ricordato le case di studenti, nelle quali arrivava sempre l'amico dell'amico che portava altri amici ed entravi in contato con talmente tanta gente con cui scambiavi opinioni, credenze, attraverso cui conoscevi modi di vivere diversi dal tuo, ti aprivi al nuovo, riconsideravi con occhi diversi il "vecchio". In una parola sola: crescevi.  Vivendo in un centro piccolissimo, viaggiare mi da la possibilità di uscire dall'isolamento "isolano", ed erano anni che non lo facevo. Oltre ad aver visto posti incantevoli per me ha significato un ritorno alla "vecchia me" che non si lasciava appiattire dalla routine e che si serviva dei viaggi per rinascere. Molte volte, in quella settimana, io e il mio compagno ci siamo detti scherzando di aver sbagliato tipologia di viaggio, poichè, data la stanchezza accumulata, sarebbe stata più congeniale una vacanza come la crociera e invece l'errore sta proprio qui: partire alla scoperta della città, rinunciando agli agi della crociera (cito la crociera in quanto forma di viaggio totalmente organizzata) e non demandando ad altri la scelta degli itinerari e soprattutto dei tempi da dedicare alle visite, ha reso perfetta la nostra vacanza instillando in noi la voglia continua di riscoprire il mondo.



I colori brillanti e la maestosità della Grand Place di Bruxelles, con i palazzi municipali che brillano con il sole (sì, non ha mai piovuto, sebbene le foto qui sopra non siano molto luminose!) e si illuminano di sera. Dopo averla vista, ho capito perchè rientra nella rosa delle più belle piazze d'Europa!


L'appartamento dove alloggiavamo si trovava a soli 2 minuti di cammino da quella splendida piazza, attorno alla quale si estende il centro storico e, a ovest, porta al "Manneken - Pis" ossia una statua in bronzo alta circa 50 cm che rappresenta un bambino che fa pipì. Al riguardo, circolano varie leggende, tra le quali quella che rimanda a un bambino che, facendo la pipì su una bomba, ne bloccò l'esplosione (va' a capire come!) e salvò la città da una terribile sciagura. Una curiosità: un paio di volte al giorno un impiegato del comune cambia l'abito del Manneken (pare che disponga di un guardaroba di più di 800 abiti) sotto gli occhi di turisti curiosi. Anch'io facevo parte della folla, e mentre il mio cucciolo guardava compiaciuto il Manekino, io mi godevo un goduriosissimo waffel strabordante di nutella!
Ad ogni modo, questo curioso Menekino in coppia con l'Atomium (che offre una splendida vista della città!), rappresenta il simbolo turistico della città che include anche un un grosso business di souvenir di ogni tipo. Poco più giù, invece, vedete una delle tante vetrine che mi sono divertita a fotografare .. Le numerosissime e stupefacenti cioccolaterie che affollano soprattutto le vie del centro storico e rendono le passeggiate ancora più piacevoli!







Il lunedì mattina siamo partiti alla volta della raffinatissima (e, ahimè, carissima) Bruges, nota anche come la Venezia del nord, per via dei suoi canali. A parte la deludente visita al museo del cioccolato, che non consiglio affatto perchè - a mio avviso - non è altro che una trappola per turisti, invece merita tantissimo l'esposizione permanente di circa 300 opere originali di Picasso, Monet, Degas, Toulose-Lautrec, Chagall, Magritte nella quale è anche predisposto uno spazio per avvicinare i bambini all'arte. Per il resto, anche qui cioccolaterie e raffinate pasticcerie ad ogni angolo. Onestamente, avrei assaggiato di tutto - tantissimi tipi di pane morbido e profumato, muffin, cupcake coloratissimi, crostate - ma dato che il burro e/o il latte erano ovunque,  mi sono limitata negli assaggi ma ho osservato tanto in maniera tale da prendere spunto e riproporre qualche dolcetto in versione milk-free!




immagine presa da internet
Prima di lasciare il Belgio, volevo segnalarvi un posto in cui fermarvi per assaggiare le pommes frites, ovvero le patatine fritte! Si chiama Fritland ed è in zona Bourse, (rue Henri Mause, 49) proprio al centro di Bruxelles, dove vi serviranno delle ottime patatine fritte accompagnate da salsine squisite  che ne esaltano il gusto! Avete presente le patatine dei fastfood?! Sì, intendo proprio quelle che sanno di materiale da riciclo .. beh, a 33 anni suonati ho scoperto che le patatine derivano dalle patate!!! Buonissime. Pensavo fosse una stupidaggine e invece le patatine in Belgio sono eccellenti, pensate che risalgono al XVII secolo quando, durante l'inverno, venivano servite in sostituzione del pesce fritto quando i fiumi si gelavano.
La prima parte del racconto termina qui, vi lascio al prossimo post per la II parte. 

19 commenti:

  1. Che bel giro! Anche noi diciamo che dopo un viaggio ci vorrebbe una vacanza per riprendersi, ma è bello così. Bruxelles e Bruges sono nel mirino da un po', spero di andarci, semmai sotto Natale.

    Fabio

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    1. Sotto Natale - con tutti i mercatini -sarà incantevole!

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  2. a bruxelles ci sono stata anni e anni fa in camper con i miei ^_^ che belle le foto! come mai il museo del cioccolato non ti è piaciuto?

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    1. Ciao!! Troppo noioso, un percorso lungo e poco sensato e, del cioccolato neanche l'ombra.. alcune parti sembravano fatte da bambini .. cmq è un'opinione personale!

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  3. Che meraviglia Serena!! Posti che vorrei molto visitare, prima o poi.....
    Speriamo in periodi migliori...
    Attendo la puntata sull'Olanda! ;-)

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    1. Ciao Viviana, ne vale davvero la pena, poi per i bimbi, ci sono posti fantastici!

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  4. Un bellissimo viaggio,complimenti per la scelta,sono luoghi che mi affascinano molto,chissà forse un giorno.....
    Z&C

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    1. Grazie Ketty, a parte l'Inghilterra, non ero mai stata in Nord Europa e devo dire che merita davvero una visita!

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  5. Posti splendidi! è qualche anno che non viaggio più e mi viene nostalgia a guardare queste immagini. baci

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    1. Grazie!!! Ti capisco perfettamente, noi non facevamo un viaggio così lungo da anni, sarebbe bello poter viaggiare più spesso ..

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  6. Cara Serena, che viaggio meraviglioso, ho letto il tuo bellissimo e interessantissimo post davvero con molto interesse..sai, tre anni fa sono stata anch'io in Nord Europa (viaggio di nozze) ma in luoghi differenti: Norvegia, Danimarca Svezia, Estonia e San Pietroburgo.....ho ancora vivo il ricordo di questi splendidi Paesi, per me del tutto nuovi....concordo pienamente con te quando scrivi che viaggiare è come 'rinascere', in quanto abbiamo la possibilità di conoscere altri luoghi, altre mentalità, confrontarci.....insomma, sono convinta che dovunque si vada si tratti comunque di una bellissima esperienza..al termine della quale sembra che hai acquisito dentro di te un 'qualcosa in più'.....
    Grazie mille per le splendide foto, veramente bellissime, e grazie mille anche per il post!!!:))
    un bacione!!!
    Rosy

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    1. Grazie Rosa, non vedo l'ora di ripartire per tutte le ragioni che hai elencato tu!! .. speriamo presto!!! Avete fatto la crociera nei mari del nord, vero?! Sarà stupendo, mi piacerebbe mi piacerebbe tanto .. il nord europa, mi affascina tantissimo perchè mette di fronte a un modo di vivere che negli anni forse sarà anche il nostro e quindi lo vedo come un viaggio nel futuro, ma senza macchina del tempo! ;) un abbraccio e a presto

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    2. Cara Serena, si, abbiamo fatto la crociera nei mari del nord, è stato veramente stupendo...(dimenticavo, tra gli itinerari c'era anche la Germania del nord, in sostituzione alla Finlandia, tappa prevista dal programma ma poi saltata e ignoro per quali motivi..) è stata un'esperienza bellissima, i luoghi visitati avevano un loro fascino particolare, .....la Norvegia inoltre è stupenda, una scarsa densità di popolazione (pensa che abbiamo visitato villaggi con soli 70\80 abitanti)..una natura ancora incontaminata...una popolazione che la rispetta ......mi piacerebbe davvero tornare in questi luoghi, chissà se un giorno sarà possibile:)
      e chissà se un giorno il loro modo di vivere diventerà anche il nostro..potrebbe anche darsi, ma se ciò dovesse accadere penso che sarà tra tanti e tanti anni.....
      un abbraccio anche a te e a presto!!!:)

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  7. che bella vacanzina Sere!..anche a noi piacciono molto questi viaggi alla scoperta in tutta autonomia,e ovviamente rientriamo stanchi morti..ci occorrerebbe una settimana di riposo anche dopo!!
    ma quella Chocolaterie..mammammmia!!
    aspetto il seguito!
    besos

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    1. Verissimo!!! Quando lavoravo in Egitto, moltissime coppie in viaggio di nozze facevano prima la crociera sul Nilo (che pare sia stancantissima per via di tutte le escursioni all'alba) e poi venivano a rilassarsi a Sharm in villaggio .. stupenderrimo!!! :)

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    2. Le chocolaterie?! Ho una tonnellata di cioccolata a casa e credo di aver preso anche qualche kg!!! .. grrrrr

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  8. Bruges è un sogno nel cassetto.... <3 che meraviglia *__*

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  9. Bruges bellissima, ci sono stata tanti anni fa e anche bruxelles!!! Ma che cioccolato favoloso! Pensa che di Bruxelles io ricordo solo i ristoranti di pesce... O_O

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