About "us"

"About us" .. ovvero chi sono e perchè un blog.
Mi chiamo Serena, ho 32 anni e vivo con un assaggiatore junior che va matto per i dolci e Makka Pakka e un assaggiatore senior, amante prevalentemente del cibo indigeribile .. ma in fase di conversione!! Mi è sempre piaciuto cucinare ma di fatto ho iniziato ad appassionarmi ai fornelli da quando ho scoperto l’allergia alle proteine del latte vaccino di mio figlio. E’ stato in quel momento che mi sono messa in gioco, ho iniziato a documentarmi e a sperimentare e alla fine ho deciso di mettere in rete le mie ricette! 
"Family friendly blog" e "Dairy free recipes" perchè fanno da sfondo alle ricette, i temi che accomunano le famiglie con bambini, l'attenzione verso un'alimentazione sana, una dieta priva di latticini e con pochissimo junk food, ovvero, il più possibile equilibrata. Questo piccolo spazio nasce quindi dal desiderio di condividere le mie sperimentazioni, di informare il maggiore numero possibile di lettori riguardo la possibilità di alimenti sostitutivi o modi meno convenzionali di preparare un primo, un appetizer o un dessert. Ho una passione per il buon cibo, essenzialmente perché sono una buona forchetta e cerco di creare piatti sempre nuovi, sperimentando accostamenti diversi al fine di rendere il cibo un piacevole gioco in grado di stuzzicare tutti i sensi!


Oltre a parlarvi di me,  in questa sezione, condividerò con voi le informazioni che ho raccolto e continuo a fare ogni giorno, tramite letture o esperienza diretta. 
Il tutto è partito quando le maestre della scuola dell’infanzia che frequenta mio figlio mi hanno chiesto di fornir loro una lista di alimenti consentiti e vietati, una sorta di vademecum per occuparsi nel migliore dei modi di mio figlio. Così ho iniziato a scrivere una serie di note e una lista che sto continuando a implementare e che, infine, ho deciso di condividere qui perché, sebbene incompleta e soggetta a continua revisione, può servire come una traccia per i genitori che, come me e il mio compagno, si ritrovano quotidianamente ad affrontare un problema di allergia alle proteine del latte vaccino.
Tengo a precisare che la presente lista ha un valore puramente indicativo perché frutto di esperienza personale, durante gli anni di osservazione di mio figlio, pertanto declino ogni responsabilità dalla presente. Non sono un medico e questo blog non è un documento scientifico bensì un diario delle nostre esperienze - alimentari e non solo - alle prese con l’allergia di mio figlio.

Partiamo dall’assunto che essere allergici alle proteine del latte vaccino, si traduce nel divieto assoluto di assunzione di latticini, quindi il latte vaccino e tutti i suoi derivati. Tutti i latticini, nessuno escluso. In linea di massima, se un soggetto è allergico al latte vaccino lo sarà anche al latte ovino e caprino. Quindi prima di somministrare latte (o formaggi) di capra o pecora o bufala, parlatene con il vostro medico/allergologo. A tal proposito, segnalo il decalogo proposto al Congresso della Società italiana di Pediatria che ritengo essere molto valido e che trovate qui 

A questo punto vorrei fare luce su alcune diciture nelle quali vi sarete sicuramente imbattuti, ovvero
1.     “può contenere tracce di latte”
2.     “prodotto in uno stabilimento in cui si utilizza latte”
3.     “contiene latte”

Si legga la direttiva sull'ETICHETTATURA DEGLI ALLERGENI, scaricabile qui

Le formule
1.     “può contenere tracce di latte”
2.     “prodotto in uno stabilimento in cui si utilizza latte” 
rimandano alla presenza delle famose “tracce di latte” che possono creare problemi – anche seri – ad alcuni soggetti allergici piuttosto che ad altri. Per fortuna nostra, mio figlio non ha mai avuto reazioni mangiando cibi con possibili tracce di latte.
E’ tutt’altro diversa la dicitura “CONTIENE LATTE”, in questo caso non si parla di tracce ma di latte presente nell’alimento seppure non sia espressamente indicato nella lista degli ingredienti. Mi è capitato di trovarlo in prodotti da forno in cui ad esempio negli ingredienti era inserita la margarina (ma non il burro) e alla fine compariva la dicitura CONTIENE LATTE, che dunque lasciava intendere che la margarina non fosse vegetale ma contenesse anche burro.  
Altro luogo comune che può generare fraintendimenti e quindi mettere a rischio un allergico è la differenza tra intolleranza al lattosio e allergia alle proteine del latte: un conto è l'intolleranza al lattosio (zucchero contenuto nel latte vaccino) e cosa ben diversa è l’allergia alle proteine del latte. Se un intollerante al lattosio acquista un formaggio (o della panna) delattosato, non andrà incontro a nessun pericolo (a patto che il trattamento di purificazione del lattosio sia fatto a norma di legge) viceversa se un allergico alle proteine del latte assume lattosio potrebbe avere una reazione allergica per via della contaminazione con le proteine del latte.
Un’altra domanda che non ho smesso di pormi e sulla quale continuo a fare ricerche è relativa alla sostituzione del latte e alla connessione tra ingestione di latte vaccino e presenza di calcio nelle ossa e quindi anche nei denti. Qui  troverete interessanti considerazioni e spunti di riflessione

C’è anche da sottolineare che un organismo sano è in grado di mantenere in equilibrio la concentrazione di calcio indipendentemente da quanto se ne assume.
Per alcuni ricercatori esiste concretamente la possibilità di una sintesi, o meglio, di una trasmutazione grazie alla quale si produrrebbe la trasformazione di un elemento tra quelli disponibili in calcio.
A questo proposito si legga l’interessantissimo articolo pubblicato su Disinformazione, Louis Kervran: storie di ordinaria…rimozione; si tratta in ogni caso di evidenze che la ‘scienza’ non può ne vuole ancora prendere in considerazione”.  (Promiseland)

Quando un bambino allergico viene coinvolto in alcune attività che prevedono la condivisione di cibo,  è bene informare prima i genitori e non offrire mai cibo. In linea di massima evitare di offrire cibo a un bambino con allergie alimentari. In altre parole, se invitate un bambino allergico a una festicciola, preoccupatevi di offrire almeno un paio di cibi che il bambino potrà mangiare, ma per essere certi al 100% è sempre meglio informare i genitori degli ingredienti esatti che avete usato o che avete intenzione di usare per verificare che siano effettivamente sicuri. A prescindere dal fatto che il bambino allergico sia consapevole di non poter assumere latticini (mio figlio, da quando ha iniziato a parlare, chiede sempre se può mangiare un alimento quando gli viene offerto specificando: “Non c’è latte, vero?”) non è bello escludere o far sentire escluso il bambino. Se, per diverse ragioni, scegliete di preparare una  torta con panna montata, sappiate che esistono delle ottime panne totalmente vegetali, come la Professional Crem, venduta prevalentemente nei Discount (in Sicilia è reperibile presso i punti vendita Hard-discount) ma prodotta da Tre Valli -Cooperlat  e acquistabile anche on line e altre marche, come la Rich. Trovate altre informazioni sulla panna da montare qui 


  • In questo post  ho inserito riflessioni varie e alcuni accorgimenti che è utile conoscere a tavola, specie quando si è in tanti.

Sintomi principali di allergia:
1)        Gli occhi iniziano a prudere, lacrimano e si gonfiano
2)        Starnuti a raffica
3)        Prurito in altre parti del corpo
4)        Gonfiore al viso e ponfi vari: iniziano a gonfiare gli occhi, le labbra, il setto nasale si allarga
5)        Arrossamento di alcune parti del viso
6)        Tosse
7)        Respiro affannoso
8)        Sonnolenza
9)        Pallore
10)     Pianto

Mio figlio ha anche avuto episodi di allergia “da contatto”, pertanto occorre fare attenzione durante i momenti di convivialità a tavola. Se un compagno, a scuola o un commensale, ha mangiato o sta mangiando ad esempio il panino con il provolone o con la nutella è molto probabile che, qualora tocchi il bambino allergico, questo possa star male, pertanto si raccomanda di far lavare le mani alle persone che entreranno in contatto con il soggetto allergico.

Lista dei più comuni alimenti che contengono latte e derivati
Latte vaccino
Burro
Panna
Margarina se non 100% vegetale 
Crema pasticcera
Yogurt
Formaggi
Formaggi senza lattosio come la “Mozzarella senza lattosio” (privi di lattosio ma contengono le proteine del latte!)
Patatine industriali (alcune contengono latte in polvere, controllare lista ingredienti)
Nutella
Succo di frutta “pesca e mango” (marca Santal contiene latte)
Barrette di cioccolato
Crackers (alcune aziende inseriscono il latte)
Fette biscottate (alcune contengono latte in polvere)
Biscotti ORO SAIWA
Panini al latte
Pane in cassetta pugliese
Grissini artigianali (quasi tutti mettono un po’ di latte)
Grissini industriali (i GRISSINI TORINESI contengono latte in polvere)
Brioches, cornetti, merendine varie (in genere a base di burro)
Rustici  (pizzette, arancine, sfoglie .. )
Pasta frolla (in genere a base di burro)
Biscotti
PESCHE (non contengono latte ma sono molto allergizzanti)
GELATI
Insaccati come il prosciutto cotto o la fesa di tacchino (alcuni tipi contengono lattosio e proteine del latte)
Pasta sfoglia, pasta brisee (alcune contengono burro)

Lista di cibi Consentiti, MA VANNO SEMPRE VERIFICATI GLI INGREDIENTI
Panna Professional Crem (vedi qui )
Succo di frutta: pera, mela, ace, frutti di bosco.
Pavesini
Cipster  
Tuc
Biscotti Grancereale CLASSICO  (il grancereale al cacao contiene latte!)
Caramelle gelee (controllare ingredienti!)
Caramelle marshmallow  (controllare ingredienti!)
Biscotti senza latte Misura (vari formati)
Campiello senza latte e senza uova  (prodotto in uno stabilimento che usa latte uova frutta a guscio soia)
Frollino con mela e fibre Bene sì Coop
Frollino con fiocchi di orzo e farina di avena bene sì-Coop (attenzione, della stessa linea FROLLINO CON MELAGRANA E YOGURT MAGRO contiene latte)
Maionese Calvè CLASSICA (attenzione: maionese leggera Calvè e Cremosa Calvè contengono latte!)
MiniCrackers di farro “La finestra sul cielo”
Cioccolato fondente (percentuale di cacao dal 50% in sù)
Pasta
Carne bianca/rossa
Latte di soia/ Latte di riso
Gelati Valsoia
Yogurt di soia
Panna di soia/panna di riso
Il 99% dei prodotti da forno (biscotti, brioche e merendine varie) o di quello che viene venduto in pasticceria o che si trova al supermercato contiene latte in forma pura o derivata. La margarina che viene utilizzata nei laboratori (panifici biscottifici grandi aziende) contiene una percentuale di burro, invece la “Margarina Vallè 100% vegetale” è priva di burro e quindi consentita. 
Qui potete leggere un articolo in cui, tra le altre informazioni, troverete una lista di alimenti da escludere e una lista di alimenti concessi. Interessante la lista di alimenti ricchi di istamino-liberatrici e alimenti ricchi di istamina come gli spinaci, che mio figlio non ha ancora ripreso a mangiare. 
Qui invece una bella distinzione tra reazione allergica, anafilassi e shock anafilattico.

* Faccio presente di non aver percepito compensi (in denaro o altro) dai marchi citati in questa pagina. 

NOTA DEL 20/07/2018
E' trascorso molto tempo da quando ho scritto questa pagina e, da allora, fortunatamente per noi le cose sono molto cambiate. Mio figlio ha seguito un percorso ospedaliero di desensibilizzazione e oggi tollera tutti i latticini .. Leggi qui 

Ciò non toglie che la mia sensibilità e attenzione verso la questione delle allergie è rimasta tale, pertanto resto sempre a disposizione per info, chiarimenti o quanto possa incuriosirvi ..






7 commenti:

  1. Ciao Serena mi chiamo Viviana, mamma di una bimba che a 6 mesi ha avuto shock anafilattico grave. Da quel giorno la mia ricerca continua di prodotti che mia figlia possa mangiare. Volevo segnalarti che i pavesini e i tuc tra le diciture dichiarano: prodotto in stabilimento che utilizza latte, ho voluto approfondire e mi è stato spiegato che lo stabilimento utilizza lo stesso macchinario per prodotti al latte, viene poi sterelizzato, ma anche una particella di latte è pericolosa per gli allergici. Volevo inoltre segnalarti la linea Leone con cioccolate priva di latte( senza latte e derivati) dichiarato sulla confezione. Volevo farti i complimenti per il blog mi aiuta a senturmi meno sola in questa esperienza. Ciao

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  2. Dimenticavo che nel tempo ho trovato marchi di prodotti da supermercato non contenente latte e derivati che se vuoi posso mandarti. Viviana

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  3. CIao viviana, grazie mille per aver lasciato un commento! So cosa si prova mentre si leggono le liste ingredienti cercando di non incappare nelle voci burro, latte o affini .. ogni tanto si riesce a trovare qualcosa di buono e consentito anche al supermercato!! Mio figlio - finora - non ha mai avuto problemi con le "cosiddette tracce" , ma per molti bambini non è così e quindi la lista si restringe ancora di più :( Mi fa piacere sapere di esserti in qualche modo vicina attraverso il blog .. anzi, ti invito a mandarmi la lista di cibi consentiti, che mi piacerebbe integrare all'interno di questa pagina! A presto e ancora grazie :) Serena

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  4. ciao Serena, andrebbe fatta anche una distinzione tra intolleranza e allergia. L'allergia produce una reazione immediata, l'intolleranza una reazione lenta, spesso per accumulo. Ho scoperto a 32 anni di essere intollerante al lattosio e al nichel, quindi sto riscrivendo da zero tutta la mia alimentazione. Ho sempre mangiato di tutto e adoro cucinare. Dopo il primo scoraggiamento sto cercando di avere un approccio creativo alla faccenda provando sempre ricette nuove e inventando soluzioni sempre diverse. Ieri ho usato la tua ricetta per la crema pasticcera col latte di riso per un ottima crostata di mele. Grazie! Marianna

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    1. Ciao Marianna, ma grazie a te! :) Mi fa piacere sapere che ti sia piaciuta! Quanto alla differenza tra allergia e intolleranza, è vero non ne accenno qui ma ti assicuro che correggo almeno una volta al giorno l'uso indiscriminato dei due termini. Una persona a me molto cara ha numerose intolleranze e so bene che per quanto non si rischi la vita, è una patologia molto fastidiosa, ancor più quando a un'intolleranza se ne aggiungono altre, come nel tuo caso. Buona serata e grazie d'esserti fermata!

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  5. Ciao Serena. Sono capitata casualmente sul tuo blog e dopo aver visto un po'di ricette senza latticini mi sono incuriosita e sono venuta a conoscerti in questa sezione!
    Le sfide con le intolleranze e le allergie sono sempre molto ardue soprattutto quando toccano anche la sfera alimentare. Ti faccio i miei complimenti perché questo blog è molto carino e interessantissimo!
    A presto
    Alessia

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    1. Ciao Alessia, grazie mille! Anch'io quando leggo un blog, ho sempre voglia di sapere qualcosa in più su chi scrive! A presto, serena

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