domenica 28 dicembre 2014

Panettone con lievito di birra senza latticini - ricetta facile.


Carissimi,
alla fine ho messo la quarta e ho preparato 4 panettoni a distanza di soli due giorni, rendendo felici ben due persone che, altrimenti, sarebbero state costrette a ripiegare sul panettone vegano a base di cioccolata e marmo che odorava di cartoncino acquistato in un negozio specializzato. Non so se ho reso l'idea, ma era davvero tremendo. 
Così tra il 23 e il 24 ho preparato i primi due e il 27 mattina ne sfornavo altri due, apportando qualche modifica alla ricetta. La prima volta ho seguito alla lettera le dosi indicate nella ricetta. Buonissimo il risultato (che potete vedere nelle foto che completano il post) ma la seconda volta, ho modificato un pò la parte relativa agli aromi. Ho preferito raddoppiare il quantitativo di uva sultanina (che  a me piace tanto), aggiungere il cedro e l'arancia canditi e infine una fialetta di aroma naturale di panettone per un panettone ancora più profumato.
A quanti penseranno che sia una sorta di star per aver preparato il panettone home-made e a quanti saranno dubbiosi, ho alcune cose da dire:
Gli altri anni ho impastato a mano e quest'anno (che la planetaria arrivò!) posso confermarvi che se possedete un'impastatrice, siete già a metà dell'opera, nel senso che pur trattandosi sempre di un lievitato, basta un pò di attenzione, rispetto dei passaggi e delle dosi, tanta pazienza (ma nemmeno troppa: questa ricetta è fattibilissima!) e rispetto dei tempi di lievitazione e il gioco è fatto. Prima di iniziare il processo di lievitazione, assicuratevi che la vostra cucina sia ben calda e, se vi è possibile, mantenete la stessa temperatura fino al momento di infornare. Io ho fatto tutto di sera, lasciando i caloriferi accesi dalle 19:30 fino alle 23:00.
Ingredienti:
 La biga (ore 20:00)
60 g di farina Manitoba
30 ml di acqua a 28 gradi (temperatura ambiente)
12 g di lievito di birra

Sciogliete per bene il lievito di birra nell'acqua (non scaldate l'acqua nemmeno un pò: il lievito non riesce ad attivarsi con l'acqua calda, quindi meglio usare l'acqua a temperatura ambiente), aggiungete quindi la manitoba e lavorate l'impasto a velocità bassa finchè la farina avrà assorbito tutta l'acqua. Formate un panetto, riponetelo in una ciotola coperta da pellicola e fate lievitare per circa 1 ora o fin quando avrà raggiunto il doppio del volume in un posto caldo della cucina.

I impasto (ore 21:00)
Biga
110 g di farina Manitoba
110 g di farina 00
100 g di acqua a temperatura ambiente (28 gradi)
60 g di zucchero semolato
60 g di margarina senza grassi idrogenati
40 g di tuorli d'uovo

Mettete la farina nella planetaria, la biga, lo zucchero e i tuorli e infine aggiungete l'acqua poco per volta azionando la planetaria alla velocità più bassa. Trascorsi 15 minuti circa, l'impasto risulterà ben amalgamato e si sarà staccato completamente dalle pareti della planetaria.
Aggiungete la margarina che avevate precedentemente ammorbidito (e leggermente montato) con una frusta o con la forchetta e, poco per volta, andate a incorporare all'impasto. Dopo circa 10 minuti l'impasto si staccherà dalle pareti e questo vorrà dire che sarà pronto.
Lavoratelo un pò con le mani, infarinate la spianatoia e dategli una forma arrotondata.
Riponetelo nel cestello dell'impastatrice e fate lievitare fino al raddoppio del suo volume, coprendolo con la pellicola e con una coperta calda in un punto caldo della cucina.

II impasto (ore 24:00)
impasto precedente
60 g di farina Manitoba
60 g di farina 00
60 g di zucchero semolato
60 g di margarina morbida + una noce per la copertura
40 g di tuorli d'uovo
50 g di acqua a temperatura ambiente + un pò se serve 
140 g di uva sultanina 250 g di uva sultanina 
30 g di miele ai fiori d'arancio 
in più 1 fialetta di 10 g di aroma naturale di panettone bastevole per 1 kg di prodotto finito
140 g di canditi a cubetti (arancia candita e cedro candito)
1 g di sale  2 prese generose di sale
scorza di arancia e limone
granella di zucchero da spolverare al momento di infornare (facoltativa)

ALTRO:

  • stampi per panettone: 1 stampo basso da 1kg o 2 stampi da 500 g bassi (acquistabili nei negozi di cake design o nei supermercati ben forniti)
  • sacchetti di cellophane per alimenti (acquistabili singolarmentenei negozi di cake design o nei supermercati ben forniti)
  • se volete regalarlo, acquistate una bella scatola in cartoncino e completatela con dei nastrini secondo il vostro gusto.

Dopo circa 3 ore, l'impasto è raddoppiato, aggiungete dunque la farina, lo zucchero, il sale, l'aroma panettone, i tuorli e il miele. Alla velocità più bassa aggiungete poco per volta l'acqua. 
Dopo 15 minuti l'impasto inizierà a staccarsi dal bordo e vi aggiungerete quindi lentamente la margarina leggermente montata. Dopo 10 minuti l'impasto inizierà a staccarsi e aggiungerete quindi l'uvetta e la frutta candita. Nel momento in cui avrà incorporato tutti gli ingredienti, l'impasto sarà pronto. 
Spolverate di farina la spianatoia e lavoratelo un pò con  le mani. Arrotondatelo, spolveratelo leggermente di farina e fatelo riposare per 30 minuti coperto con un canovaccio. 
Trascorso il tempo di riposo, riponetelo in uno stampo da 1 kg oppure dividetelo in stampi più piccoli , spennellatelo di margarina e infine incidetelo leggermente con un coltello in quattro parti e posizionate una noce di margarina al centro. 
Lasciatelo lievitare finchè avrà raggiunto il bordo. (io ho infornato alle 8,30 del mattino successivo, pertanto ho lasciato lievitare per circa 8 ore)
Infornate in forno preriscaldato modalità statica a 180 gradi per un massimo di 50 minuti circa. 
NB: Nel caso di panettoni da 500 g diminuite la cottura: 30-35 minuti saranno sufficienti. Da errori fatti in passato, vi sconsiglio di prolungare il tempo di cottura, otterreste un panettone secco e sarebbe un vero peccato.
Appena sfornate i panettoni fateli riposare a testa in giù inserendovi due stecchini (quelli in legno da spiedini) e "appendendoli" dentro una pentola bella alta fino al completo raffreddamento, a questo punto, chiudete i panettoni in sacchetti di cellophane per alimenti. Questo servirà a mantenerli più morbidi.
La video ricetta, alla quale ho attinto per realizzare questo sofficissimo panettone, potete trovarla qui.



mercoledì 24 dicembre 2014

Alberelli di meringa e Buon Natale!

Carissimi, 
eccoci giunti al post di Natale! Negli ultimi giorni ho dormito non più di 4 ore per notte e durante il giorno ho continuato a svolgere tutte le attività, aiutata da qualche pastiglia e qualche tazza di camomilla. Non ho fatto moltissimo quest'anno e mi sembra già un miracolo esser riuscita a preparare le cose che per me fanno tanto Natale: le meringhe, il panettone (che è attualmente in forno) e i torroncini al cioccolato. Per il momento vi lascio alle meringhe e corro al lavoro. Auguro a tutti voi che passate da qui un sereno Natale e qualche regalino da scartare!
Ingredienti: (per 3 teglie grandi)
200 g di albumi
400 g di zucchero semolato
2 gocce di aroma ai fiori di arancio
decorazioni di zucchero

Preparazione:

  • Versate gli albumi a temperatura ambiente nella planetaria e lavorateli, dapprima da soli per circa 10 minuti, a questo punto saranno già sodi e quindi potrete iniziare ad aggiungere lo zucchero a cucchiaiate, lentamente, lasciando agli albumi il tempo di assorbirlo.
  • Fermatevi quando il composto apparirà molto denso e lucidissimo, ovvero dopo circa 30 minuti dall'inizio. Versate due gocce di aroma ai fiori d'arancio oppure di vaniglia.
  • Prendete una bocchetta a forma di stella e inserite il composto nella sac à poche disponendo le meringhe leggermente distanziate le une dalle altre su una teglia rivestita con carta da forno. Adagiate delicatamente le decorazioni e infornate in forno ventilato a 120 gradi per 35 minuti. 
  • A me piace molto sentire il morbido della meringa all'interno, di conseguenza non le cucino mai troppo. Inoltre secondo me più sono grandi, più sono buone!! Le mie meringhe hanno tutte un diametro di circa 2 cm, nel caso in voleste farle molto più grandi, aumentate un pò i tempi di  cottura! 
  • A cottura ultimata, aprite leggermente lo sportellino del forno e lasciatele dentro fin quando saranno perfettamente fredde.
  • Si conservano bene per 15 giorni senza particolari accorgimenti, io le lascio sempre nelle teglie (tanto a casa mia non durano mai più di 4-5 giorni!) altrimenti una comunissima scatola per biscotti andrà bene.


sabato 20 dicembre 2014

Biscotti all'uvetta, cannella e scorzette di mandarino, senza burro e senza uova


Le ricette veloci sono le mie preferite e, onestamente, sono quasi le uniche che riesco a preparare in questi ultimi mesi.

A patto però che veloce non diventi sinonimo di affrettato, rapido, approssimativo.
Questa sera, poco prima di cena ho letto la ricetta di Alice e non ho resistito. In un breve scambio di battute su facebook mi ha promesso che avrei potuto realizzarli in pochissimo tempo e .. aveva pienamente ragione! Ho preparato i biscotti in una ventina di minuti anche grazie all'aiuto del mio validissimo assistente che aveva una gran voglia di impastare. 
La ricetta, alla quale ho apportato qualche modifica per ragioni di "dispensa", l'ho trovata nel blog di Alice.
Non sono bellissimi, quelli di Alice sono più belli dei miei ma vi assicuro che sono molto buoni!! 
Ingredienti:
350 g di farina 00
100 ml di moscato (o altro vino liquoroso)
100 g di zucchero di canna
70 g di uvetta
80 ml di olio evo
8 g di lievito per dolci
una spolverata di cannella
buccia grattugiata di due mandarini


Preparazione:
  • Fate rinvenire l'uvetta nel moscato, lasciando in ammollo per circa 1 ora.
  • Terminato il tempo di riposo, aggiungete l'olio, la farina, lo zucchero, il lievito e la buccia grattugiata dei mandarini.
  • Impastate prima con il cucchiaio poi con le mani e realizzate delle grosse palline che appiattirete un pò.
  • Disponete i biscotti leggermente distanziati tra di loro su di una teglia rivestita di carta da forno, fate una leggera spolverata di cannella proprio prima di infornare e fate cuocere a 180 gradi per 15-18 minuti. 
  • Lasciate raffreddare e poi conservate in una scatola. 

sabato 13 dicembre 2014

Muffin alla panna (di soia) con pan di spezie e cioccolato, ovvero come usare la panna che avanza


Carissimi, 
mentre provo a scrivere questo post c'è mio figlio che mi "tortura" in ogni modo, stasera ha deciso che deve curarmi e imboccarmi qualsiasi tipo di "cibo non cibo" ovvero animaletti di gomma e peluche, palline dell'albero di Natale e parti dei Lego. Vi comunico inoltre che è arrivato a casa nostra l'amico immaginario, si chiama Leo Leon e secondo Mattia "non deve parlare ma fare soltanto l'amico immaginario".   Abbiamo apparecchiato per lui e soltanto a metà cena ho potuto prendere il suo bicchiere di acqua!! Affari di famiglia a parte, questi muffin sono nati per usare un pacco di panna che avevo aperto ma non terminato e posto la ricetta proprio perchè spesso ci si ritrova a dover smaltire degli ingredienti senza sapere in che modo. Adesso vi lascio e vi auguro buona domenica.

Ingredienti (per 8 muffin)
120 gr di farina 00
2 uova 
120 ml di panna liquida da montare (io di soia professional crem)
110 gr di zucchero semolato
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
2 cucchiaini di lievito
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
poche gocce di essenza ai fiori d'arancio
la punta di un cucchiaino di pain d'epices
5 cucchiai gocce di cioccolato + qb per copertura
mandorle a lamelle per copertura
Preparazione:
  • Prendete due ciotole: in una inserite tutti gli ingredienti solidi, ovvero zucchero, farina, lievito, pain d'epices, bicarbonato; nell'altra inserite le uova, la panna, l'olio e l'aroma ai fiori d'arancio.
  • Unite i due composti e mescolate velocemente. 
  • Aggiungete il cioccolato e versate negli stampini rivestiti con i pirottini. Completate con un'ulteriore spolverata di cioccolato e mandorle a lamelle.
  • Cucinate in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti circa.

domenica 7 dicembre 2014

Toscakakku, torta finlandese con copertura Tosca per "La via dei Sapori"

Salve a tutti,
la ricetta di oggi è stata preparata per la rubrica "La via dei sapori" che a novembre e dicembre fa tappa in Finlandia
Il Natale -  anche a casa nostra - inizia ufficialmente l'8 dicembre, il mio albero è pronto e le decorazioni natalizie attendono soltanto la giusta collocazione, mio figlio canta da mattina a sera le canzoncine natalizie che impara a scuola e quindi manca soltanto che arrivi il freddo e poi è tutto pronto!!
Quanto alla ricetta di oggi, proviene dal libro "Nordic Bakery Cookbook" e l'ho letta qui
Questo dolce è molto soffice ma compatto e si rivela dunque perfetto per l'inzuppo in una tazza bollente di tè o latte. Preparatelo tranquillamente la sera prima e gustatelo a colazione. La copertura "Tosca" a base di mandorle la rende molto dolce e le dona una nota delicata che contribuisce a rendere delizioso il dolce. Aspettate dunque che si raffreddi e poi .. dateci sotto!! Bene, vi lascio alla preparazione e vado a prepararmi .. in questi giorni a Modica c'è il Chocobarocco e non posso perdermelo!!! Qui potete leggere il resoconto dell'anno scorso!

Ingredienti:
4 uova
150 g di zucchero semolato
100 ml di panna liquida da montare vegetale
100 g di margarina sciolta e a temperatura ambiente
alcune gocce di estratto di vaniglia
2 cucchiaini di lievito
260 g di farina 00
Copertura Tosca :
75g margarina
50 g zucchero semolato
50 ml panna liquida
25g di farina 0
100 g di mandorle a lamelle
Preparazione:
  • Preriscaldate il forno a 200 gradi e rivestite una tortiera rotonda da 26 cm. 
  • Sbattete le uova con lo zucchero per bene fino a ottenere un composto chiaro e denso.  
  • Unite delicamente la panna, la margarina liquida e l'estratto di vaniglia.
  • In un'altra ciotola unite farina e lievito e versatela nel composto a base di uova. 
  • Versate dunque il composto nella tortiera e cuocete per 35 minuti. 
  • Mentre la torta cucina, dedicatevi alla preparazione della copertura Tosca. Versate tutti gli ingredienti in un pentolino, mescolate continuamente e portate a ebollizione a fuoco lento. 
  • Non appena la torta sarà cotta, spalmate delicatamente la copertura Tosca sulla torta e rimettete in forno facendo cuocere per ulteriori 15 minuti o fino a quando la copertura si sarà dorata e leggermente caramellata. 
  • Questo dolce è molto soffice ma compatto e si rivela dunque perfetto per l'inzuppo in una tazza bollente di tè o latte. La copertura "Tosca" a base di mandorle la rende molto dolce e le dona una nota delicata che contribuisce a rendere delizioso il dolce. Aspettate che si raffreddi, e poi dateci sotto! 

Questa ricetta partecipa alla rubrica bimestrale "La via dei Sapori" progetto dei blog di