mercoledì 27 giugno 2012

Un due tre .. marmellate e confetture: ovvero cosa fare per preparare ottime marmellate fatte in casa


Carissimi amici,
dato che la faccenda delle confetture (o marmellate) mi sta appassionando più del previsto, mi sono documentata e vorrei condividere con voi alcune informazioni che ritengo essere attendibili perchè frutto di ricerche personali nonchè della mia piccola esperienza sul campo. Ovviamente, vi mi piacerebbe che arricchiste questo post con le vostre esperienze!
  • Fragole e frutti di bosco non vanno immersi nell'acqua corrente ma lavati con cura uno per uno per evitare che i frutti perdano il succo e l’aroma. 
  • E' sempre meglio evitare di preparare quantità abbondanti di frutta che richiederebbero tempi di cottura più lunghi e la cottura della marmellata non sarebbe omogenea: ne risentirebbe la consistenza e il colore.
  • Per la cottura, utilizzate una pentola grande, se possibile in acciaio inossidabile. Per evitare che la marmellata fuoriesca, riempite la pentola soltanto a metà. Occorre anche un cucchiaio di legno, una schiumarola  per schiumare la marmellata e, se possibile, un imbuto a bocca larga per facilitare l'invasamento.
  • Durante la cottura, rimestate continuamente con il cucchiaio di legno per evitare che la marmellata si attacchi al fondo della pentola e per facilitare l’evaporazione del liquido.
  • Con la frutta ricca di proteine (come le fragole) è necessario schiumare le marmellate. Infatti la schiuma naturale che si forma altera l’aspetto e la conservazione delle marmellate (che inglobano aria).
  • Come regola generale è indispensabile lavorare in condizioni igieniche perfette sia alla preparazione che alla cottura della frutta, sia nell’utilizzo degli elettrodomestici. Anche la minima sporcizia può causare il rapido deteriorarsi delle vostre preparazioni.
  • Dopo la cottura, le marmellate e le gelatine possono essere profumate con un po’ di grappa o di liquore di vostra scelta. L’aggiunta di grappa o di liquore in quantità ridotta (fino a 3 cucchiai da tavola) non influenza il processo di gelificazione. 
  • Per quantità maggiori, riducete in proporzione la frutta o il succo di frutta.
  • Scegliete dei vasetti di marmellata muniti di un coperchio a vite Twist-off ® (con un rivestimento protettivo sul bordo interiore). La consistenza, l’aroma e il colore naturale delle marmellate si conserveranno così perfettamente. I coperchi Twist-off® evitano che le marmellate si prosciughino e si sviluppino dei microrganismi. I fogli di cellophane non offrono una protezione abbastanza sicura a lungo termine, infatti sebbene ricordo che mia mamma li usava, io non li ho mai messi!
  • Le marmellate e le gelatine devono essere versate in vasetti perfettamente puliti: il bordo deve essere pulito prima della chiusura del vasetto. Dopo aver riempito e chiuso i vasetti, capovolgeteli immediatamente sul coperchio per 5 minuti circa. Così l’aria non penetrerà nel vasetto e la qualità delle marmellate non subirà alcuna alterazione.
  • Conservate al fresco e al riparo dalla luce, le vostre marmellate mantengono il loro colore e gelificheranno perfettamente.
  • I vasetti di marmellata avviati devono essere conservati in frigorifero. Una volta aperti i vasetti, la struttura solida delle marmellate e delle gelatine si altera e può provocare la formazione di succo.
  • L’aggiunta di ingredienti grassi (noci o fiocchi di noci di cocco) o di altri piccoli supplementi (foglie di menta o di melissa) dopo la cottura riduce la durata di conservazione delle marmellate.

5 commenti:

  1. Ciao Serena e grazie per la visita. Molto interessante questo post copio subito, a presto e buona giornata

    RispondiElimina
  2. Grazie Serena , io non ho ancora provato a farne perché ho mia zia che e' bravissima e me ne da spesso pero' non sapevo tutte queste cose:) baci

    RispondiElimina
  3. Che brava! E grazie per tutte le informazioni utili!

    RispondiElimina
  4. Curioso....sto studinado anche io per imparare a fare marmellate e confetture, ho appena fatto quella di ciliegie. Sino ad ora le ha fatte sempre la mia mamma, ora ha problemi e.......mio figlio è cresciuto con quelle fatte da lei. Ho deciso di imparare io, possiamo scambiarci idee e segreti :-). Prossimo acquisto mio lo staccio per "passarla" ;-).
    Buona serata !

    RispondiElimina
  5. Ma lo sai che non mi ci sono mai cimentata? Fa troppo caldo, però peccato perchè fatta in casa è davvero tutta un'altra cosa, brava!

    RispondiElimina

Se hai provato a realizzare una mia ricetta o vorresti provarla, aggiungi un commento o chiedimi un consiglio. Anche semplicemente un saluto, mi renderà felice e arricchirà il mio blog.