La pappa al pomodoro

Dato che è ancora possibile reperire degli ottimi pomodori, posto la ricetta della pappa alla pomodoro, preparata da me un paio di settimane fa. La pappa al pomodoro è un piatto povero della cucina contadina toscana ma diffuso in tutta Italia e, come tutti i piatti da riciclo, non ha una ricetta ben precisa dato che le quantità si adattavano alla disponibilità degli ingredienti. Mia mamma mi ha raccontato di essere stata svezzata proprio con la pappa al pomodoro preparata da mia nonna con quello che aveva a disposizione. Oggi vi invito a provare questa versione, che ho trovato nel numero di giugno de "La cucina Italiana" , una rivista che amo molto e che divoro con gli occhi prima ancora di mettermi ai fornelli! La pappa al pomodoro è un piatto molto nutriente e gustoso adatto per i bambini ma vi assicuro che non dispiacerà nemmeno agli adulti! Scegliete dei pomodori dolci e basilico fresco e, se ne avanza, conservatela in frigo e mangiatela fredda, il giorno successivo.

Ingredienti: (per due porzioni abbondanti)
1 kg e 1/2 di pomodori da sugo
350 g di pane toscano raffermo a fette
brodo vegetale qb
zucchero
aglio
basilico
olio extravergine di oliva
sale
pepe
Preparazione:

• Incidete i pomodori con una croce e immergeteli in acqua bollente per meno di un minuto, scolateli, pelateli e passateli. 
• Strofinate le fette di pane raffermo con uno spicchio d'aglio
• Distribuite sul fondo di una casseruola capace uno strato di fette di pane raffermo, coprite con parte del pomodoro passato, poi fate un altro strato di pane e un altro strato di passata, condite con 5 cucchiai di olio, un pizzico di zucchero, uno di sale, una macinata di pepe, qualche foglia di basilico e 3 mestoli di brodo caldo.
• Portate la casseruola sul fuoco e cuocete sulla fiamma per almeno un'ora mescolando di tanto in tanto per sminuzzare il pane.
• Servite la pappa al pomodoro completando con foglioline di basilico fresco, un filo d'olio e pepe appena macinato.

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Zaziki veg per "La via dei sapori"

Carissimi,

siete ancora in vacanza?! Io - malgrado a fine stagione - sono riuscita a prendere una bella tintarella e, estate pazza permettendo, confido molto anche nel mare settembrino!!
Ad ogni modo, desidero condividere con voi l'ultima ricetta realizzata per la rubrica "La via dei Sapori" ovvero lo zaziki, una delle salse più famose della cucina greca. Il mio primo assaggio risale a circa 10 anni fa ed è avvenuto in Siria, all'epoca non avevo davvero idea che questa salsa fosse greca. La preparava spesso la mia host mum, una signora un pò burbera, di carattere, con uno sguardo profondo e tante rughe che descrivevano più di ogni altra cosa tutto quello che aveva passato ..
Tornando allo zaziki, lei sosteneva che faceva bene allo stomaco, infatti quando qualcuno dei vari affittuari aveva mal di pancia (di varia origine), arrivava il piattino con la salsina oppure se la vicenda appariva più grave portava due grosse patate bollite. A me la cosa faceva molto ridere, soprattutto vederla arrivare con due grosse patate bollite con tutta la buccia !! 

Passiamo adesso alla ricetta. Anche questa è tratta dal libro "La cucina greca" di J.M. Carasso e si serve come antipasto o come condimento per diversi tipi di piatti, freddi o caldi, dalle crocchette alla carne ai ferri. Ovviamente io non ho usato lo yogurt greco ma lo yogurt di soia autoprodotto, mi perdoneranno i puristi ma in questo modo vegani, allergici e intolleranti hanno modo di assaggiare lo tzatziki o qualcosa che si avvicina molto, è chiaro che è meno cremoso di quanto sarebbe stato con lo yogurt greco ma è una buona alternativa. Bene, adesso vi lascio e vi ricordo che potete inviare a me o ad Arianna  le vostre ricette fino al 31 agosto! Restate sintonizzati, come di consueto, il primo mercoledì del mese annunceremo il nuovo tema e potrete scaricare il pdf con tutte le ricette pervenute. Nel frattempo potete dare una sbirciata all'album che ho realizzato nella mia pagina facebook.  E' davvero tutto, buona giornata a tutti voi e a prestissimo,
serena

Ingredienti:
500 g di yogurt greco intero (io ho usato yogurt di soia)
2 cetrioli
4 spicchi di aglio
1/2 cucchiaino da minestra raso di origano
2 rametti di menta fresca
1 cucchiaio da minestra scarso di aceto di vino
2 cucchiai da minestra di olio extravergine di oliva
sale e pepe qb
Preparazione:

• Pelate i cetrioli e affettateli con la mandolina

• Cospargete le fette di cetriolo con sale fino, mescolate bene e lasciatele fare l'acqua per circa mezz'ora. Scolate le fette di cetriolo, sciacquatele più volte con un colino sotto il getto di acqua, strizzandole e spezzandole con le mani, finchè non saranno più salate.
• Versate lo yogurt sul cetriolo, mescolate bene e aggiungete l'origano, l'aglio schiacciato, la menta tritata finemente, l'aceto di vino, l'olio d'oliva, sale e pepe. Amalgamate bene il tutto e mettete lo zaziki in frigorifero per circa 2 ore. 

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Torta di pasta sfoglia con crema pasticcera e frutta - ricetta senza latticini -

Buongiorno a tutti voi,
ripubblico questa ricetta per partecipare al contest "Un anno di colazioni: Torte classiche da colazione" di Letizia in Cucina in collaborazione con FIMOra
L'avevo rifatta con la frutta del momento (fichi e uva) ma per ragioni di tempo, non sono riuscita a fotografarla con la luce naturale e quindi ripubblico questa qui che risale a due mesi fa.

E' un dolce semplicissimo che si presta a essere accompagnato da un caffè o da un tè nero, a colazione, merenda oppure a fine pasto data la ricca presenza della frutta.

"Questa sfoglia nasce per fare una sorpresa al mio maschietto, dato che stiamo facendo la desensibilizzazione al latte, l'ultimo day hospital è andato meglio di ogni previsione infatti ha tollerato una dose maggiore di latte e non ha fatto storie per assumerlo! Per telefono mi ha persino detto che "il latte era buono". Decisamente una giornata da ricordare e un piccolo ometto da premiare! Dato che sapevo che sarebbero rientrati all'ora della merenda, mi sono ingegnata e ho preparato questa tortina facile facile e buona! Peccato che non fossi preparata alla reazione di mio figlio .. Il nanerottolo, che - come ormai saprete - è un esserino tutto pepe e monellerie, l'ha guardata e mi fa: non mi piacciono le banane. NNNNon ti piacciono le banane??? Ma da quando? non mi piacciono, asserisce lui, fermo. Che delusione, ma è possibile che i suoi gusti cambino così in fretta?! La risposta è negativa, anche perchè continua a mangiare le banane a fine pranzo o a merenda ma in quel modo evidentemente non l'avranno colpito! In compenso però, il papà e il nonno hanno onorato la mia sfoglia e devo dire che è piaciuta tanto anche a me!" 

Ingredienti:

1 sfoglia rotonda senza proteine del latte

1 dose di crema pasticcera qui

1 uovo

2 banane

ciliegie qb

1 mela

torta gel

il succo di un limone

Preparazione:

• Stendete la pasta sfoglia, con la rotellina taglia pasta ricavate un bordo di diametro circa 1 cm
• sbattete un uovo e spennellate bene il bordo della sfoglia. Attaccatevi il bordo di 1 cm e spennellate nuovamente. Forate dolcemente la sfoglia con i rebbi di una forchetta.
• Accendete il forno a 180 gradi e fate cuocere per circa 20 minuti, ovvero fino a che la sfoglia sarà bella dorata. Se nonostante averla bucherellate si fosse gonfiata, mentre è ancora calda fate una leggere pressione con le mani in modo da sgonfiarla un pò.
• Nel frattempo preparate la crema pasticcera . Seguite le indicazioni che trovate qui. L'unica variante che ho apportato è aver aromatizzato la crema con Amaretto di Saronno piuttosto che con il limoncello. 
• Fate raffreddare la crema e conservate in frigo.
• Sbucciate la banana e tagliatela a fettine, cospargete con il succo di limone (ovviamente soltanto banane e mela!) per evitare che la frutta annerisca.
• Preparate il tortagel seguendo le indicazioni che trovate nella scatola paneangeli.
• Assemblate la sfoglia in questo modo: Inseritevi la crema pasticcera e livellate per bene; preparate il tortagel e fate raffreddare, nel frattempo decorate la sfoglia secondo il vostro gusto e, quando avrete terminato, spennellate leggermente con il tortagel. Riponete in frigo e consumate entro un paio d'ore.

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Infine, ringrazio Federica di Tribù Golosa per avermi dato la possibilità di raccontarmi rispondendo alle sue domande! Potete leggere l'intervista QUI 

Le mie confettura estive: mele e susine, pesche tabacchiere, prugne

Carissimi,
pubblico finalmente questo post con diversi tipi di confetture che mi sono divertita a preparare a luglio e agosto.
Ho fatto la confettura con le susine gialle, quella con le prugne replicata ben due volte la seconda delle quali con un pò di zucchero in meno e regalata ad alcune amiche e infine la confettura di pesche tabacchiere. La mia preferenza cade sicuramente su quella di prugne, inaspettatamente deliziosa. Ne avevo sentito parlare ma non pensavo potesse essere tanto buona e spero che sia piaciuta anche alle mie amiche. Con queste confetture, fatta eccezione per quella di fichi che spero di preparare a breve, chiudo la produzione estiva e mi preparo per un inverno di crostate!?
N.b:Tra le foto manca purtroppo quella di pesche tabacchiere, penso di aver perso la cartella durante il trasferimento dei dati oppure è nascosta nei meandri del mio pc :(. Ad ogni modo in questa prima foto, vi mostro la marmellata di albicocche (arancione intenso) e di susine (quella più chiara). Nella seconda foto invece è presente soltanto la confettura di albicocche e nelle altre foto vi mostro quella di prugne. 
Vi lascio alla preparazione e vi auguro buona giornata!
Vassoio bianco poloplast 
Ingredienti per la confettura di susine:

300 g di susine mature

1/2 mela rossa

200 g di zucchero semolato

Preparazione: 

• Lavate bene le susine e denocciolatele, tagliatele quindi a pezzetti. Le mie erano molto piccole quindi le ho semplicemente tagliate a metà. 
• Sbucciate la mela e tagliatela a cubetti piccolissimi. 
• Inserite la frutta in una pentola capiente e aggiungetevi lo zucchero. Mescolate bene e poi accendete il gas a fuoco medio, appena bollirà, abbassate la temperatura e lasciate cuocere fino alla densità desiderata. 
• Nel frattempo sterilizzate i barattoli con il metodo che preferite: potete farli bollire in una pentola capiente oppure se, come me, avete bambini piccoli, potete usare lo sterilizzatore per biberon, un metodo rapido perchè arriva a temperatura in meno di 5 minuti e sicuro perchè appunto è pensato per i più piccini. 
• Quando la confettura avrà raggiunto la consistenza desiderata, passatene una parte al minipimer se gradite sentire i pezzettini di frutta sotto i denti, o viceverse se desiderate una confettura vellutata, passate tutta la frutta al minipimer. 
• Tirate fuori i barattoli e invasate quando sia la marmellata sia i barattoli saranno bollenti. 
• Chiudete ermeticamente fino al clap del tappo e capovolgete fino al completo raffreddamento. 
• Quando saranno a temperatura ambiente, girateli e verificate che non ci sia più il clap. Nel caso in cui dovesse essere rimasto vorrà dire che il sottovuoto non sarà riuscito e quindi sarà preferibile consumare la conserva nel più breve tempo possibile. Ad ogni modo io consumo sempre le mie conserve entro l'anno solare. 

Ingredienti per la confettura di pesche tabacchiere:
600 g (peso netto) di pesche tabacchiere o pesche dell'Etna
1/2 busta di pectina fruttapec 2:1
250 g di zucchero semolato
Preparazione:

• Sbucciate le pesche, tagliatele a pezzettini e trasferitele in una pentola capiente.
• Accendete il gas a fuoco medio e mescolate portando a ebollizione per 1 minuto.
• Spostale la pentola dal fuoco e aggiungete lentamente lo zucchero, mescolate fino a che si sarà amalgamato alla frutta.
• Mettete i vasetti a sterilizzare in modo che siano pronti per l'invasamento quando la marmellata sarà giunta a cottura.
• A questo punto rimettete sul fuoco e portate a ebollizione a fiamma alta facendo bollire la frutta per 3-5 minuti senza smettere mai di mescolare. In questa fase fate molta attenzione agli schizzi di marmellata bollente!!
• Se desiderate avere una consistenza liscia, passate tutta la marmellata al minipimer, se viceversa amate sentire i pezzettini di frutta, evitate di usare il minipimer oppure passatelo in modo molto grossolano per pochi secondi.
• Pronti per invasare.Io faccio così:

Prendo una teglia e la adagio il più possibile vicino alla pentola. Dispongo i miei vasetti sulla teglia e, per evitare di sporcare i bordi uso un imbuto e uno stecco usa e getta (quelli da spiedini) che mi servirà per sbloccare la frequente l'ostruzione causata dai pezzettini di frutta nel collo dell'imbuto.

Chiudete ermeticamente fino al clap del tappo e capovolgete fino al completo raffreddamento. 
Dopo di ciò, conservate al riparo da fonti di calore e di luce.

Ingredienti per la confettura di albicocche
1 kg di albicocche al netto

500 g di zucchero semolato

fruttapec 2:1

Preparazione:

Seguire le indicazioni della confettura di pesche tabacchiere.

Ingredienti per la confettura di prugne:

1 kg (peso netto, ovvero frutta denocciolata) di prugne rosse (scure fuori, rosse all'interno)

1 busta di pectina fruttapec 1:1

1 kg di zucchero semolato oppure 850 g se si desidera una confettura un tantino meno dolce

Preparazione:

• Lavate accuratamente le prugne (io le metto sempre a bagno per 20 minuti con il bicarbonato e poi le sciacquo con abbondantissima acqua) e tagliatele a pezzettini.
• Versatele in una pentola dai bordi molto alti, aggiungete il fruttapec e mescolate, accendete il gas a fuoco medio e mescolate portando a ebollizione per 1 minuto.
• Spostale la pentola dal fuoco e aggiungete lentamente lo zucchero, mescolate fino a che si sarà amalgamato alla frutta.
• Mettete i vasetti a sterilizzare in modo che siano pronti per l'invasamento quando la marmellata sarà giunta a cottura.
• A questo punto rimettete sul fuoco e portate a ebollizione a fiamma alta facendo bollire la frutta per 3-5 minuti senza smettere mai di mescolare. In questa fase fate molta attenzione agli schizzi di marmellata bollente!!
• Se desiderate che la vostra confettura abbia una consistenza liscia, passatela tutta al minipimer, se viceversa amate sentire i pezzettini di frutta, evitate di usare il minipimer oppure passatelo in modo molto grossolano per pochi secondi.
• Pronti per invasare.
• Io faccio così:
• Prendo una teglia e la adagio il più possibile vicino alla pentola. Dispongo i miei vasetti sulla teglia e, per evitare di sporcare i bordi dei vasetti uso un imbuto e uno stecco usa e getta (quelli da spiedini) che mi servire per evitare la frequente l'ostruzione causata dai pezzettini di frutta nel collo dell'imbuto.
• Chiudete ermeticamente fino al clap del tappo e capovolgete fino al completo raffreddamento. 
• Dopo di ciò, conservate al riparo da fonti di calore e di luce.

Spero che questa ricetta sia stata di vostro gradimento, per rimanere sempre aggiornati potete seguirmi anche su facebook a Sfizievizi

Crocchette di cipolle e menta - ricetta greca -

Cari tutti,

che siate in ferie o in ufficio sono certa che continuerete a sbirciate un pò in rete e per questa ragione, complice anche le ferie di casa sfizievizi posticipate, il mio blog rallenta il passo ma non si ferma! Oggi vi mostro uno dei piatti che ho preparato per la rubrica "La via dei sapori"  che, come ricorderete, a luglio e agosto fa tappa in Grecia. Queste crocchette sono sfiziosissime e profumate, un fingerfood che io trovo adatto per una serata in terrazza con qualche amico, un pò di buon vino e racconti di viaggi appena trascorsi o di viaggi da organizzare. I miei amici cosiddetti "storici" vivono tutti fuori, mia sorella stessa non vive più in Sicilia e quindi l'estate conserva per me quella magia legata al ricongiungimento e al ritorno alle amicizie più vere e genuine. 

Vi lascio alla preparazione e vi auguro buon ferragosto!

Ingredienti: (per 4-6) (Ricetta tratta da J-M. Carasso, La cucina greca)

500 g di cipolla tritata finemente

500 g di farina 00

1 mazzetto di menta tritata finemente

olio extra vergine di oliva

sale e pepe qb

Preparazione:

Mescolate bene la cipolla, la farina, la menta, il pepe e aggiungete un pò di acqua per ottenere una pasta non troppo liquida ma fluida. Friggete nell'olio caldo l'impasto a cucchiaiate, rigirando le crocchette una sola volta. Fate asciugare su carta assorbente, salate e servite immediatamente con spicchi di limone da spremere sopra.

Tanti auguri a me - torta semifreddo con gelato al cioccolato e nocciola senza latticini con copertura al cioccolato

Carissimi, 

questa è la torta che ho preparato per il mio compleanno e che apriremo stasera in famiglia. Si tratta di una base di savoiardo sormontata da gelato al cioccolato, uno strato di croccante al cioccolato con granella di pistacchi e nocciole e gelato alla nocciola e completata con delle decorazioni semplicissime di cioccolato fondente. Per la realizzazione di questa torta ringrazio di cuore la mia amica fettina Valentina  per avermi supportata e incoraggiata e non avermi fatto sentire sola in questa impresa!

Ingredienti:

Biscotto savoiardo di 22 cm (ricetta di Maurizio Santin) 

90 g di farina

150 g di albumi

120 g di tuorli

125 g di zucchero semolato

37,5 g di fecola

zucchero a velo 

Gelato al cioccolato

150 g di zucchero semolato

100 ml di latte di riso

300 ml di panna liquida di soia professional crem

100 g di cioccolato fondente

1 uovo

1 goccia di estratto di fiori d'arancio

Gelato alla nocciola

150 g di zucchero

100 ml di latte di riso

300 ml di panna di soia professional crem

100 g di nocciole tostate sgusciate

1 uovo

1 goccio di estratto di vaniglia

Croccante (ricetta di Valentina leggermente modificata)

100 g di cioccolato fondente fuso

granella di nocciole
pistacchio dolce tritato

3 cialde croccanti sbriciolate

Topping

200 g di cioccolata fondente per le decorazioni di cioccolato

nocciole

granella di nocciole 
panna montata (pochissima)

PREPARAZIONE:

Iniziamo preparando i gelati. 

• Gelato al cioccolato

Riducete il cioccolato a pezzettini e e mescolatelo in un recipiente a bagnomaria con parte (3/4) del latte e della panna. Sbattete bene le uova con lo zucchero e aggiungete l'estratto di vaniglia, il latte e la panna rimasti e il cioccolato fuso (a temperatura ambiente). Trasferite il gelato in un contenitore di alluminio e fate rassodare per almeno 12 ore o fin quando avrà raggiunto la giusta consistenza. 

• Gelato alla nocciola

Tritate le nocciole e aggiungetevi lo zucchero. Unite l'uovo  e sbattete tutto fino a che sarà ben montato. Aggiungetevi gradualmente gli altri ingredienti, mescolate e versate il preparato in un contenitore di alluminio e fate rassodare per almeno 12 ore o fin quando avrà raggiunto la giusta consistenza.

• Croccante

Mescolate la granella di nocciole e i pistacchi, aggiungetevi le cialde sminuzzate e amalgamate con il cioccolato fuso. Mescolate bene il composto. Prendete due fogli di carta da forno della dimensione della teglia che userete per il semifreddo. Con un mattarello stendete il croccante molto sottile tra i due fogli e riponete in frigo fino a farlo solidificare. Staccatelo dalla carta forno soltanto al momento di metterlo sulla torta. Deve risultare croccante ma molto leggero.

• Biscotto savoiardo

Montate i tuorli con 100 g di zucchero semolato fino a ottenere un composto spumoso e chiaro. In un'altra ciotola montate gli albumi con il restante zucchero per ottenere una composto liscio e lucido.

Mescolate la farina con la fecola e unitele ai tuorli montati lavorando delicatamente con una spatola con movimenti dal basso verso l'alto senza smontare il composto; incorporate lentamente gli albumi montati con movimenti dal basso verso l'alto per mantenere areato l'impasto.

Versate in uno stampo da 24 cm rivestito con carta da forno, spolverate di zucchero a velo e cuocete a 180 °C per circa 10-15 minuti. Una volta raffreddato ricavate un disco da 22 cm.

• Cioccolata per la decorazione

Sciogliete a bagnomaria circa 200 g di cioccolata fondente su un foglio di carta da forno e su un foglio A4 di acetato con motivi floreali. Se non avete l'acetato potete usare soltanto la carta da forno. Conservatelo in frigo e spezzettatelo al momento di completare la torta.

ASSEMBLAGGIO

Prendete una tortiera con gancio e rivestite la circonferenza con carta alluminio ripiegata in due.
Disponete alla base la pasta biscotto e versatevi un primo strato di gelato.
Coprire con il croccante e riponete in freezer per circa 30 minuti.
Tirate fuori dal freezer e completate con il secondo strato di gelato. 
Riponete in freezer fino a quando non si sarà completamente solidificato.

DECORAZIONE 

Togliete la torta dal freezer, aprire il gancio, togliete la striscia di carta alluminio e applicate alle pareti uno strato sottile di panna montata o di gelato al cioccolato (io ho scelta la panna perchè avevo esaurito il gelato), spolveratevi del cacao amaro e su di esso la granella di nocciole.
Coprite la torta con le decorazioni di cioccolata che avevate preparato alternandole a qualche nocciola. 
Riponete subito in freezer e tirate fuori circa 15 minuti prima di servire. 

Salata tounsiyya - insalata tunisina

Carissimi,
stasera un post non previsto ma che è venuto fuori da sè .. vi ripropongo un piatto preparato poche ore fa e a me molto caro, una semplice insalata che mi ricorda le estati trascorse in Tunisia e che trovate anche in questo post di due anni fa. Tanta nostalgia dunque per questo piatto unico che vi consiglio di provare perchè freschissimo e davvero buono nella sua semplicità.
Vi lascio alla preparazione e vi auguro buona serata.

Ingredienti: (per 2 persone)
6 pomodorini di pachino o 1 pomodoro 
1/2 peperone verde
1 cipolla bianca
1 cetriolo
180 g di tonno al naturale (2 scatolette piccole)
2 uova
una manciata di olive nere (scegliete quelle infornate se le trovate)
olio qb (un giro d'olio è sufficiente)
sale qb
pepe qb
1 mazzetto di menta fresca tritata

Preparazione:
Mettete a bollire le uova fino a farle rassodare e nel frattempo iniziate a preparare le verdure. Lavatele con cura e tagliatele a dadini. 
Aggiungete il tonno che va scolato completamente e unite quindi il sale, le spezie e un giro d'olio, mescolate bene l'insalata. 
Una volta raffreddate le uova, dividetele in 4 parti e poi aggiungetele al piatto assieme alle olive. 
Fate riposare in frigo per almeno mezzora e servite. 

Il Guacamole per il WHB

In meno di un mese ho preparato il guacamole ben due volte e confesso di avere un altro avocado in frigo!!
E' semplicemente delizioso e in famiglia piace a tutti! Ma può l'avocado essere un frutto così perfetto?! E' una preziosa fonte di proteine, grassi e pochissimo zucchero. Questo frutto è di origine messicana e, avendo fino al 30% di grassi, nel '700 veniva usato su molte navi come sostituto del burro e fu così chiamato il burro del marinaio. Oggi viene usato come alternativa vegetale al burro.
L'avocado fornisce più proteine del latte vaccino e contiene tutti gli amminoacidi essenziali oltre a una vasta gamma di antiossidanti, vitamine e acido folico. Questa salsa è sfiziosissima, sana, completamente vegetale, non richiede cottura e si prepara in 5 minuti. Siete ancora qui?! Correte a prepararlo!!
Ingredienti:
1 avocado maturo da 350 g
100 g di pomodori maturi (1 pomodoro)
1 cipollotto
1 spicchio di aglio
1/4 di peperoncino piccante verde
2 cucchiai di olio extravergine di oliva dop
1 lime (succo e scorza grattugiata)
peperoncino qb
cumino in semi qb
sale 1/2 cucchiaino
Preparazione:

• Sbucciate l'avocado e tagliatelo a dadini che schiaccerete con una forchetta
• Prendete uno spicchio d'aglio, sbucciatelo e schiacciatelo con l'apposito schiacciaaglio 
• Tagliate il cipollotto a cubetti molto piccoli 
• Sbucciate il pomodoro, privatelo dei semi e tagliatelo a dadini
• Tagliate il peperoncino (in genere va messo quello verde, io questa volta ho messo il rosso perchè avevo quello in casa!) 
• Assemblate tutti gli ingredienti in una ciotola, grattugiate 1/2 lime e spremete il suo succo, aggiungete due cucchiai di olio, il peperoncino in polvere, semi di cumino e 1/2 cucchiaino di sale. 
• Mescolate bene il tutto, aggiustate di sale secondo il vostro gusto e conservate in frigo per far amalgamare i sapori per un'ora circa.
• Servite con dei crackers o con i nachos o altri stuzzichini come aperitivo.

Con questa ricetta partecipo al WHB#444 che questa settimana viene ospitato da Carla Emilia. Il WHB è una raccolta settimanale che ha per protagonisti i frutti della terra (verdure, frutta, fiori, cereali) ed è nata da un’idea di KALYN nel 2005. HAALO ha continuato con l'edizione inglese (tutte le raccolte settimanali QUI) e BRII con l'edizione italiana (tutte le raccolte settimanali QUI).